Il consiglio comunale di Cortina ha votato durante il Consiglio comunale di venerdì 21 aprile l’autorizzazione al mutamento di terreni soggetti ad uso civico per metterli a disposizione della per costruire la nuova pista da bob. Su 12 consiglieri presenti (era assente Roberto Pompanin del gruppo #Cortinanostra) solo Roberta de Zanna, di Cortina Bene Comune, ha votato contro.
Per il cambio di destinazione di una superficie di 33.297 metri quadri, è stata fatta una stima di indennizzo di euro 47.930 per il mancato reddito per i trent’anni previsti – come spiegato dall’assessore al Patrimonio Monica De Mattia - ai quali però il Comune rinuncia. «Non si richiede a SIMICO alcun indennizzo o canone di affitto» ha concluso De Mattia.
Roberta De Zanna ha colto la palla al balzo per scaricare interamente sulla maggioranza la responsabilità di un’opera cui si è sempre dichiarata contraria per l'insostenibilità economica, ambientale e sociale. «Con questa votazione voi vi assumete la responsabilità di volere la pista da bob dal costo di 120 milioni di euro, con ettari di bosco sacrificati e spreco di acqua potabile in un momento critico di siccità quale stiamo vivendo» ha dichiarato, denunciando anche la totale mancanza di trasparenza nei confronti degli stessi consiglieri comunali.
«Siamo venuti a conoscenza attraverso la televisione dal ministro dello Sport Abodi che verranno spesi altri 2 milioni di euro per un invaso a Cadin di 1000 metri cubi di acqua a servizio della pista: qui si parla di milioni come piovesse, con un rischio di un debito perenne alle future generazioni, mentre si stanno chiudendo scuole. Anche voi potrete essere un giorno chiamati in mora per i debiti della pista, così come avete fatto con gli ex amministratori per il caso Montessori» ha incalzato. «Una beffa la rinuncia all’indennizzo con il pretesto che per noi sarà un grande vantaggio. È legittimo questo? Quei soldi sarebbero stati utili per lo meno per risarcire in parte i gestori del parco avventura e del bob bar che sono stati sfrattati. Questa è un’operazione che ci tornerà contro, ve la lascio tutta a voi e mi dissocio in toto» ha concluso.
«Ho sempre detto che siamo favorevoli alle Olimpiadi e andiamo avanti; ci prendiamo la nostra responsabilità» ha replicato il Sindaco Lorenzi. Il capogruppo di maggioranza Alessandro Zisa ha aggiunto: «Non ci siamo discostati dal nostro programma elettorale. Le Olimpiadi portano delle conseguenze che sono da governare; sono tuttavia un’occasione unica sportiva ed economica, alla quale siamo tutti legati, non c’è solo la pista da bob».
È soddisfatto l’ex sindaco Gianpietro Ghedina, colui che ha portato a Cortina le Olimpiadi. «Trovo positivo che questa delibera avrà solo un voto contrario. Significa che chi rappresenta la popolazione è d’accordo». Non è invece soddisfatto per la mancanza di comunicazione da parte della maggioranza già segnalata dalla consigliera de Zanna. «Siete completamente assenti sulla comunicazione. Dai 40 milioni di euro siamo già oltre i 100 milioni di costo per la pista, possibile che nemmeno noi consiglierei veniamo informati di ciò? E le tempistiche di costruzione? Non sappiamo niente».
«Comunico quando ho la certezza che le cose avvengano» ha ribattuto il sindaco. «Comunicare qualcosa che poi possa essere smentito non lo trovo positivo».
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