“The Delay” vince la 18esima edizione di Cortinametraggio.
    

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“The Delay” vince la 18esima edizione di Cortinametraggio.

Redazione

27/03/2023

Si conclude con un enorme successo di pubblico e stampa la 18esima edizione di Cortinametraggio, che anche quest’anno si conferma un punto di riferimento italiano per il mondo dei cortometraggi e per il cinema italiano. 

Quest’anno la kermesse ha visto 26 corti in concorso selezionati tra oltre 421 opere, quasi 40 tra talent, giurati e professionisti del settore, 55 tra sponsor, partner e amici del festival, ben 12 premi, tra cui quello del pubblico assegnato da The Film Club, 8 eventi speciali, una sezione fuori concorso dedicata all’Aghanistan, la partnership con Polizia Di Stato e Aeronautica Militare, anteprime nazionali e internazionali e un pubblico numerosissimo e caloroso che ha riempito ogni sera l’Alexander Girardi Hall.

“Vedere realizzato tutto lo sforzo e il lavoro fatto mi riempie di orgoglio - racconta Maddalena Mayneri, fondatrice e presidente del festival - e sono fiera non solo di chi ha vinto ma di tutti i registi che hanno partecipato e sono stati selezionati. Realizzare un festival come questo da ben 18 anni è un onore che sono orgogliosa di portare avanti. Anche quest’anno il pubblico ha riempito le sale delle proiezioni e degli incontri, dimostrando che Cortinametraggio non è solo un festival: è un festival di cui gli spettatori hanno bisogno e che arricchisce in maniera decisiva l’offerta culturale non solo di Cortina ma di tutto il territorio. Per questo siamo già al lavoro sulla 19esima edizione, che si terrà dal 12 al 17 marzo 2024”.

Molto emozionato anche Niccolò Gentili, responsabile della sezione cortometraggi: “Abbiamo mostrato stili e linguaggi differenti e il pubblico ha accolto benissimo i corti, partecipando con entusiasmo alle proiezioni. Sono fiero del lavoro fatto e di tutti i registi che hanno inviato le loro opere. Condividere con Maddalena, lo staff, gli ospiti e gli artisti questi cinque giorni è stato per me il regalo più grande. Abbiamo cercato i corti più maturi, completi, onesti e freschi, e credo siamo riusciti nell’intendo. La cosa che mi porterò nel cuore per sempre? le risate e l’emozione del pubblico in sala”. 
Sul palco anche Paolo Genovese, che proprio a Cortinametraggio ha lanciato la sua carriera: "L'anima di questi festival è dare il senso di questo lavoro a chi comincia ad affacciarsi al mestiere, e all'inizio è difficile e quindi da sempre la possibilità per un giovane cortista di vedere raccontata la sua storia è un modo per migliorarsi e andare avanti".

Ecco i vincitori della 18esima edizione:

Il Premio Cortinametraggio per il miglior film è stato consegnato da Paolo Genovese e Maddalena Mayneri a Mattia Napoli per THE DELAY: “Il regista è riuscito a mantenere il difficile equilibrio fra dramma e commedia, fra realismo e narrazione metaforica. Da un’intuizione originale ha tratto un racconto che è al tempo stesso straniante ed esatto, inquietante e divertente”. 

A conquistare la miglior regia, invece, MIRANDA’S MIND di Maddalena Crespi: “Nonostante scelga un tema così intimo e complesso, Maddalena Crespi, con maestria, costruisce un racconto sincero e preciso e, come in un romanzo ci conduce nella mente di Miranda e dà vita ai suoi desideri e alle sue angosce”.

Il Premio Rai Cinema Channel a Prospero Pensa per il suo TORTO MARCIO.

Il Premio Rete Doc alla miglior regista donna, va a Giulia Grandinetti per il suo TRIA - DEL SENTIMENTO DEL TRADIRE: una storia di scelte e sacrificio ambientata in una Roma distopica che ha fatto incetta di premi anche a Londra, Rio de Janeiro, Madrid e Tiratana.

Il premio per la miglior commedia a Emanuele Vicorito per il suo TRE VOLTE ALLA SETTIMANA, la storia delle sorelle Berrezzella, un ironico pastiche sulla scaramanzia. 

A Federico Russotto il Premio Giuria Young per il suo REGINETTA, “per l’originalità della narrazione, unita alla poetica e a tratti anche nostalgica rappresentazione della nostra cultura contadina, costituiscono i tratti distintivi di questo cortometraggio, affresco quanto mai esemplare di un contesto culturale e sociale assai diffuso nell’Italia del dopoguerra”.  

Ad Andrea Romano, invece, per il suo 9TH FLOOR TO THE RIGHT, il premio della stampa “per la precisione con cui ha costruito, attraverso brevi dialoghi, sguardi e gesti i suoi tre personaggi. Per l’intelligenza con cui realizza la tensione: il mescolarsi di minaccia, aggressibità, orgoglio e desiderio. Per come crea attesa, e riesce sempre a spiazzarci, offrendo una storia breve ma esemplare sul desiderio, la diffidenza e la solitudine contemporanea”. 

Il premio miglior colonna sonora è andato a Sergio Bachelet per REGINETTA

Il premio speciale Old Wild West, invece, è stato consegnato da Maddalena Mayneri ad Andrea Andolina, per la sigla ufficiale di Cortinametraggio.  Emanuele Vicorito, inoltre, con TRE VOLTE ALLA SETTIMANA conquista anche il premio Andromeda Film per la miglior sceneggiatura

I riconoscimenti per miglior attore a Vincenzo Nemolato per THE DELAY, per il suo “riuscire ad esprimere con il suo corpo una condizione di handicap estremo che parte dagli occhi ed esplode in tutti i suoi movimenti. nel percorso del corto esprime in maniera eccellente tutti i condizionamenti del suo personaggio. ci ha fatto pensare ad un percorso di un eroe dei nostri tempi che finalmente riesce a sincronizzarsi”. 

(Credito Fotografico Leonardo Puccini)