Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico, 25 nazioni alle finali di Cortina d’Ampezzo
    

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Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico, 25 nazioni alle finali di Cortina d’Ampezzo

Redazione

11/03/2023

Saranno venticinque le nazioni in gara a Cortina d’Ampezzo (Belluno) per le Finali della Coppa del mondo di sci alpino paralimpico, in programma dal 14 al 17 marzo a cura di Fondazione Cortina. Si tratta di Andorra, Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Croazia, Spagna, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Grecia, Israele, Italia, Giappone, Corea del Sud, Olanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Slovenia, Svizzera, Slovacchia, Svezia e Stati Uniti. I concorrenti saranno un centinaio e si sfideranno nelle discipline tecniche: gigante e slalom. Le Finali per le discipline veloci, infatti, si svolgono nel fine settimana a Sella Nevea (Udine).

Teatro di gara delle Finali ampezzane sarà la Olympia delle Tofane, la storica e spettacolare pista che da trent’anni ospita la Coppa del mondo femminile e che nel 2021 ha ospitato la maggior parte delle gare dei Mondiali. Per entrambe le discipline in programma, si gareggerà sulla parte finale della Olympia, con arrivo a Rumerlo: il tracciato del gigante si svilupperà dal “Gran Curvone”, quello dello slalom dalle “Pale di Rumerlo”.

Il calendario prevede la disputa di due giganti (martedì 14 e mercoledì 15 marzo) e di due slalom (giovedì 16 e venerdì 17 marzo). In tutte e quattro le giornate la partenza della prima manche è fissata per le 9 e quella della seconda alle 13. Le premiazioni si svolgeranno ogni giorno al termine dell’ultima gara alla finish area mentre per la giornata finale, venerdì 17, è prevista la cerimonia finale di premiazione, con la consegna delle coppe del mondo, in piazza Angelo Dibona in centro a Cortina, con inizio alle 17.30. Nell’occasione, la serata sarà allietata dalle note della Young Band Cortina. 

«Particolare attenzione abbiamo dedicato alla finish area e alla relativa accessibilità per atleti e staff delle diverse nazioni» spiega Michele Di Gallo, direttore generale di Fondazione Cortina. «Tutta la zona d’arrivo è stata ripensata per renderla più accessibile. Ci sarà un “hospitality space” per atleti, team e media, un’area “load zone” per gli atleti e spazi adibiti a deposito attrezzature e cambi assetto. Inoltre, abbiamo organizzato dei percorsi strutturati con 200 metri lineari di piastre di gomma poliuretanica, adatte all’utilizzo delle sedie a rotelle».

«Mi piace sottolineare l’importante coinvolgimento del territorio e, in particolare con alcune realtà che da tempo lavorano nell’ambito sport e disabilità» conclude Di Gallo. «Mi riferisco ad Assi Belluno, Bob club Cortina, la onlus The game never ends e Cortina Energym. Quest’ultima metterà a disposizione gratuitamente, per tutta la settimana, le proprie strutture per garantire agli atleti che lo vogliano la possibilità di preparazione atletica e pesistica». 


Comunicato stampa Fondazione Cortina
Credito fotografico: Zenoni