La legge di Sua Maestà Marco Odermatt sulla Olympia delle Tofane. È il fuoriclasse svizzero, leader della graduatoria generale della Coppa del mondo, il vincitore del primo dei due superG di Cortina d’Ampezzo, gare proposte da Fondazione Cortina che sono il recupero di quelli non disputati nelle settimane scorse a Lake Louise e in Val Gardena. Al rientro alle gare dopo un breve stop che, in seguito alla caduta patita a Kitzbühel una settimana fa, gli ha fatto saltare la seconda discesa di Kitzbühel e il gigante di Schladming, Odermatt è stato autore di una prova che lo conferma riferimento assoluto del circo bianco, sciando benissimo in particolare nella seconda parte di gara, su un tracciato assolutamente non banale sul quale in diversi hanno commesso errori fatali.
Odermatt davanti a tutti, dunque. In seconda posizione il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, staccato di 35 centesimi. L’elvetico e il “vichingo” consolidano così ulteriormente la prima e la seconda posizione nella generale di Coppa del mondo (e nella graduatoria di specialità). Grande terzo posto per Mattia Casse, al terzo podio stagionale e della carriera, il primo in superG. 49 i centesimi di distacco di Casse dalla vetta. A completare la top five due austriaci, Stefan Babinsky e Vincent Kriechmayr. A infiammare il pubblico di Cortina oltre a Casse, c'è stato un altro azzurro, Matteo Marsaglia, partito con il pettorale 49 e decimo al traguardo.
«Il tracciato era abbastanza complicato oggi» afferma Marco Odermatt. «Noi specialisti del gigante eravamo chiamati a sciare bene nella parte tecnica: ci sono riuscito, quindi sono molto soddisfatto del risultato. Dopo la caduta di Kitz non sono ancora al 100%. Dopo la gara di domani avrò bisogno di qualche altro giorno per recuperare dall'infortunio al ginocchio, anche in vista degli imminenti campionati mondiali».
«Bellissimo gareggiare qui: per me è la prima volta a Cortina (ai Mondiali del 2021 era infortunato, ndr) e devo dire che è un posto fantastico» così Aleksander Aamodt Kilde. «La pista era preparata al meglio e il tracciato era davvero impegnativo. Sono contento di come ho sciato. Per il superG di domani, però, devo sistemare alcuni dettagli e spingere di più in alcuni passaggi. Odermatt? È un grandissimo atleta, bravissimo a recuperare dopo l’infortunio patito a Kitzbühel. Domani, naturalmente, cercherò di batterlo».
«Ottenere un podio in superG, dopo quelli in discesa, è bellissimo. E bellissimo è farlo in una cornice stupenda come quella di Cortina» commenta Mattia Casse. «La mia stagione? Solida. La solidità è quello che ho cercato e che cercherò anche per il futuro».
«A 33 anni di distanza Cortina ha ospitato nuovamente la Coppa del Mondo maschile, un onore che non potevamo celebrare meglio se non con un podio di Mattia Casse. A lui e a tutti gli atleti i migliori complimenti» dice Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina. «Una sfida anche per il grande team di Fondazione Cortina che si è dimostrato all’altezza di questo appuntamento, un appuntamento al quale sono intervenuti anche campionissimi dello sport come Giacomo Agostini e Jannik Sinner assieme al campione di casa Kristian Ghedina e al presidente Fis (federazione internazionale dello sci, ndr) Johan Eliasch. In questi giorni però abbiamo anche raccolto il sigillo degli ospiti con disabilità che hanno valutato positivamente l’accessibilità dell’area: uno sprone per prepararci ancora meglio ad ospitare gli sportivi paralimpici per lo snowboard dal 7 al 9 febbraio e poi lo sci alpino paralimpico dal 14 al 17 marzo. Cortina, Fondazione e i suoi partner sono determinati a diventare la casa di tutti»!
Per la giornata di domani, domenica 29 gennaio, il programma prevede un altro superG, con partenza alle 10.15.
Per approfondimenti: cortinaskiworldcup.com
Foto: Pentaphoto