Pochi minuti prima delle 16 di ieri, 11 gennaio, è scattato l'allarme per una valanga caduta sotto il Rifugio Nuvolau che aveva coinvolto due persone; a dare l'allarme lo sciatore rimasto semisepolto, la compagna sparita alla sua vista.
I due stavano facendo sci alpinismo tra il Nuvolao la Gusela quando si è staccata una massa nevosa con un fronte di un centinaio di metri e un’altezza di una cinquantina, secondo la ricostruzione del Soccorso alpino di Cortina.
Sul posto si è portato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un'unità cinofila e personale del Soccorso alpino e della Guardia di finanza di Cortina. I soccorritori hanno individuato la donna, rimasta sommersa sotto due metri, e l'hanno liberata dalla neve per poi prestarle le prime cure e caricarla a bordo. L'elicottero è volato all'ospedale di Treviso. Le sue condizioni sono gravi, in quanto la donna è rimasta per un po’ di tempo sepolta nella neve, mentre l’uomo aveva testa e bracia libere fuori dalla valanga.
Il secondo sciatore è stato soccorso dall’elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano e non presenta difficoltà.