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Verso Milano Cortina 2026: turismo e inclusivitą, a che punto siamo?

Redazione

15/12/2022

Turismo e inclusività, prospettive e soluzioni. Se ne parlerà venerdì 16 dicembre nel corso del workshop “Inclusività Turistica – misure e strumenti in vista di Milano Cortina 2026”, in programma presso l’Alexander Hall di Cortina d’Ampezzo a partire dalle ore 15.  L’evento, promosso da Comune di Cortina, Associazione Albergatori di Cortina e Comitato Italiano Paralimpico, offrirà agli operatori del settore la possibilità di confrontarsi con le istituzioni su una tematica strategica e assolutamente attuale in vista dell’importantissimo appuntamento Olimpico e Paralimpico del 2026 che vedrà la “Perla delle Dolomiti” sotto i riflettori del mondo.

Commenta Stefano Pirro, Presidente dell’Associazione Albergatori di Cortina: «Al momento l’unica certezza è che Cortina ospiterà le Paralimpiadi invernali 2026 e noi è da questa certezza che dobbiamo iniziare a ragionare. Il nostro territorio può finalmente diventare un punto di riferimento virtuoso per la Regione e per l’interno Paese. Proprio per questo dobbiamo dimostrarci all’altezza del compito che ci viene richiesto. Il senso del convegno sta proprio nella volontà di rintracciare linee d’azione e strategie comuni affinché le istituzioni non sottovalutino le esigenze della manifestazione cui andiamo orgogliosamente incontro, ma ci aiutino a farvi fronte nella maniera più completa e concreta possibile».

Dopo i saluti istituzionali affidati al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, al Primo Cittadino di Belluno, Oscar De Pellegrin, e all’Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, si entrerà nel vivo della discussione con le relazioni tecniche di Luigi Leporiere (CERPA) e Armando De Salvatore, Accessibility Consultant della Fondazione Milano Cortina 2026. Un dialogo animato dalla comune spinta culturale e che si auspica fruttuoso ai fini della ricerca di soluzioni pratiche per adeguare la località agli attuali standard di accessibilità, nell’ottica di far sì che l’inclusività non rappresenti soltanto l’espletamento di un obbligo di legge, ma identifichi anche e soprattutto la maturità sociale del territorio e la cartina di tornasole del benessere che esso è in grado di offrire alla sua utenza.

Verrà quindi analizzata l’imperdibile occasione di riscatto e crescita concessa dai Giochi Invernali. All’evento sarà presente la Games Project Director della Fondazione Milano Cortina 2026 Diana Bianchedi che illustrerà il progetto “Adaptive Winter Sport”, finalizzato a promuovere corsi di formazione rivolti a istruttori, allenatori e maestri di sci, campus sportivi invernali per avvicinare i giovani con disabilità e le loro famiglie agli sport Paralimpici e la creazione di nuove professionalità specializzate nell’accoglienza e nel turismo sportivo accessibile. 

Inclusività come opportunità di sviluppo, a partire dalle infrastrutture, dall’abbattimento delle barriere architettoniche e dallo studio di migliorie atte a rendere il territorio Bellunese un gioiello a misura di tutti. A interfacciarsi con gli enti promotori saranno, tra gli altri, il Presidente del CIP Veneto Ruggero Vilnai, il Presidente della Fondazione Cortina 2026 Stefano Longo e l’atleta Paralimpico Andrea Macrì (Para ice hockey), che porterà la propria testimonianza.

Spiega Ruggero Vilnai, Presidente del Comitato Paralimpico Veneto: «Questo convegno, così come le Olimpiadi e le Paralimpiadi, rappresenta un treno imperdibile per Cortina e per tutto il territorio Bellunese. Lo abbiamo fortemente voluto perché tra meno di quattro anni gli occhi del mondo saranno puntati su di noi e non possiamo permetterci di arrivare impreparati. Il Grande Evento richiamerà qui tantissime persone, molte delle quali con disabilità. Nel tempo che ci rimane, che non è molto, abbiamo il dovere di trasformare Cortina in una città completamente accessibile, partendo dalle strutture ricettive e alberghiere fino ad arrivare ai sentieri e ai percorsi turistici. Il workshop vuole essere proprio un tavolo di confronto dove mettere nero su bianco le attuali carenze e le rispettive necessità e studiare con gli organi istituzionali e l’organizzazione di Milano Cortina delle soluzioni che consentano di velocizzare gli interventi».

La conclusione dei lavori sarà affidata a Roberta Alverà, Vice sindaco di Cortina e Assessore al Turismo, e al già citato Stefano Pirro, che ragioneranno con Mauro Viti, dirigente per il turismo della Regione Veneto, allo scopo di individuare gli strumenti finanziari di sostegno disponibili e quelli già eventualmente previsti e/o stanziati.

Conclude Roberta Alverà: «Nel cammino che ci porterà al 2026, anno in cui Cortina ospiterà, oltre ai Giochi Olimpici, anche le Paralimpiadi, è doveroso da parte dell’Amministrazione Comunale essere motore, stimolo e supporto al processo di adeguamento e innovazione che la Conca ampezzana, non solamente come meta turistica, dovrà necessariamente intraprendere in un’ottica di inclusività e accessibilità. Questo è dunque il momento di attuare le progettualità e di passare dalle parole ai fatti. Solo così saremo in grado di garantire un’accoglienza e un’ospitalità al passo con i tempi, inclusiva e aperta ai cambiamenti»