Gentile Redazione
Ho notato con soddisfazione la solerzia con la quale il rappresentante della istituzione municipale di Cortina ha dato esauriente seguito alle domande da me rivoltegli e lo ringrazio anche a nome dei cittadini da lui rappresentati.
Queste erano le domande:
Quante volte il trampolino e la pista di bob in questi 66 lunghi anni sono stati usati legittimando la loro costosa quanto devastante presenza sul territorio?
Quante volte dopo le drammatiche quanto inutili prossime Olimpiadi del 2026 la ristrutturata pista di bob verrebbe usata tanto da legittimarne i costi di costruzione e mantenimento?”
Ora sappiamo che la ricostruenda pista di bob sarà un grosso affare economico per i cortinesi come all’evidenza lo è stato e lo è tutt’ora il trampolino, atteso la folla di utenti che si è accalcata e tutt’ora si accalca per utilizzarli entrambi.
Ma perché allora signor sindaco e signor presidente di regione ignorate la esigenza di ripristino funzionale anche del trampolino?
Non vi sorge il dubbio che innominabili preminenti interessi economici di una pletora di industriali di ogni campo, rappresentanti una non certo esaltante immagine (ed i fatti più o meno recenti ne forniscono triste conferma) quanto a rispetto dei beni comuni, siano gli unici beneficiati di tali decisioni? La recentissima trasmissione della televisione di Stato Rai 3 “REPORT” meriterebbe a tal proposito una proiezione giornaliera in tutte le scuole italiane.
Concludo, essendo il tempo e lo spazio tiranni, rivolgendo una preghiera a chi ne sarà responsabile.
Eugenio Monti è stato e resta una figura di primo piano nello sport italiano; il bob con lui – e chi non lo ricorda – ha attinto a vette eccelse: ma per cortesia imparate quanto meno a distinguere il ricordo dalla memoria ed evitate di riproporre la realizzazione di una struttura che potrebbe essere denominata, secondo la vostra azzardata ipotesi, “Memoriale Eugenio Monti”
Sappiate distinguere tra un sia pur bravissimo sportivo e chi ha immolato la propria vita a difesa anche di voi tutti e che lui si - unico e legittimamente - ha meritato e merita un “Memoriale”
Avv. Bruno de’ Costanzo