Via libera alla ricomposizione paesaggistica e parziale strip out della pista di bob
    

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Via libera alla ricomposizione paesaggistica e parziale strip out della pista di bob

Redazione

17/11/2022

«Un primo, concreto e significativo passo per l’attuazione degli  interventi funzionali alla sostenibilità dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 è  stato realizzato». Queste le parole del Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi a commento del  decreto del Commissario Luigivalerio Sant’Andrea di determinazione conclusiva della Conferenza dei  Servizi decisoria per l’esame del progetto del primo stralcio funzionale dell’intervento di riqualificazione  della pista ‘Eugenio Monti’ e relativo allo strip-out della pista esistente.

Con il recepimento infatti degli  ultimi positivi pareri raccolti - tra i quali quello dirimente della Soprintendenza pervenuto a seguito della  presentazione di un progetto culturale per l'individuazione del programma e delle strategie per la tutela e la  valorizzazione delle qualità materiali, immateriali, ambientali e paesaggistiche della pista ‘Eugenio Monti’  - sarà ora possibile avviare la procedura di gara per l’affidamento dei lavori di strip out della struttura, ormai  da decenni condannata all’obsolescenza.  

«Benché tale fase sia preparatoria alla successiva realizzazione della nuova infrastruttura sportiva del  Cortina Sliding Centre destinata a ospitare le discipline del Bob, Parabob, Skeleton e Slittino dei prossimi Giochi olimpici invernali spiega Gianluca Lorenzi - l’intervento mira comunque a preservare le condizioni  morfologiche e altimetriche del sedime della pista storica, profondamente radicata all’interno di un  palinsesto fortemente identitario per la comunità locale, salvaguardando sia il “patrimonio materiale" costituito dai manufatti esistenti e dalle porzioni del tracciato del sedime storico inserite nel contesto  paesaggistico, sia il “patrimonio immateriale” delle memorie di accadimenti sportivi di importanza  mondiale».  

Attraverso tali procedure i manufatti dell’ex Partenza, della Cabina S e dell’adiacente curva Antelao, nonché i tratti iniziali e terminali del tracciato storico, gli uni immersi nel bosco e gli altri avvolgenti le  nuove pratiche sportive (campi da tennis, parete di roccia), vengono nella prospettiva del progetto culturale  recuperati e rifunzionalizzati in chiave espositiva, definendo in tal modo una passeggiata lungo lo storico  sedime che attraversa un sistema diffuso di luoghi (spazi aperti e chiusi) e occasioni di allestimento per  quello che potrà essere denominato “Memoriale Eugenio Monti”. Una volta poi completato anche il  secondo stralcio funzionale, i tratti del sedime del tracciato storico così ricomposti dialogheranno  idealmente con l’andamento della nuova infrastruttura rispondente ai più elevati requisiti sportivi e standard  di sicurezza.

«Così facendo - aggiunge il Sindaco - si garantirà e rafforzerà la permanenza anche nel futuro  prossimo della narrazione di una cultura sportiva indissolubilmente legata alla storia del territorio ampezzano».

Il progetto del primo stralcio che si accinge a essere realizzato prevede che le attività di demolizione  selettiva e meccanica della pista esistente e del successivo ripristino ambientale dei luoghi siano eseguite  nel rispetto delle più rigorose misure di salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, così come la procedura  per la gara d’appalto sarà orientata a favorire la massima partecipazione da parte degli operatori con elevate  capacità tecniche e organizzative, al fine di tutelare la qualità dell’opera. Il bando di gara prevede che le  opere siano completate entro 60 giorni naturali e consecutivi dall’avvio del cantiere, con un complessivo  importo posto a base di gara, e suscettibile di ribasso, pari a circa 2.200.000 Euro.  

«Il lavoro sinergico sta finalmente portando frutti concreti - ha concluso Lorenzi - ora è arrivato il  momento dei fatti e dell’inizio di una nuova stagione di sviluppo sostenibile, sia sul piano ambientale che  economico, per Cortina. Il recupero in chiave culturale della pista ‘Eugenio Monti’ rappresenta l’ideale passaggio di testimone tra la storia sportiva della nostra comunità e il brillante futuro che ci attende».