Le dimissioni di Paola Valle sono state commentate dalle Minoranze in una conferenza stampa convocata il 23 dicembre, due giorni dopo l'annuncio della Valle di aver lasciato il Comune. «L'incertezza della Maggioranza comporta un continuo fuggifuggi dal gruppo» ha commentato ianfrancesco Demenego, del gruppo «Cortina Oltre il 2000». «Mi dispiace per la Valle: è una persona che ha dedicato correttamente il suo tempo per la pubblica amministrazione, sia prima come amministratore della Se.Am, sia ora come assessore. Non sarà facile sostituirla». «L'amministrazione ha perso un pezzo da novanta, forse il migliore» commenta Roberto Gaspari, di «Cortina Dolomiti ». «La Valle ha dimostrato impegno e passione e ha portato tutta la sua esperienza lavorando sodo». Duri gli attacchi all'atteggiamento di Franceschi, il giorno dopo le dimissioni. «Il Sindaco è andato a parlare in radio come se non fosse successo niente - continua Gaspari - mentre hanno perso il pezzo migliore. Franceschi continua a dire che ha una squadra compatta, ma invece continua a perdere pezzi. Usa e getta le persone come fossero delle cose». Gianpietro Ghedina pone l'accento sul fatto che la Valle se n'è andata a causa dell'arroganza di Franceschi, accusando l'amministrazione di lavorare per comportamenti stagni che non comunicano tra loro, senza trasparenza nemmeno all'interno del gruppo. «Faccio un appello ai consiglieri di reagire a questa situazione, di portare avanti i loro dissensi e di frenare l'arroganza di Franceschi» ha detto Ghedina. «Non so se la Valle abbia fatto bene o male ad andarsene: ha abbandonato la nave mentre sta affondando. Forse poteva rimanere all'interno per esprimere i suoi dissensi, ma forse in definitiva ha fatto bene».