Giornata molto impegnativa per il Soccorso Alpino a Cortina e dintorni
    

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Giornata molto impegnativa per il Soccorso Alpino a Cortina e dintorni

Redazione

17/08/2022

Questa mattina presto una squadra del Soccorso alpino di Cortina ha provveduto al recupero di un'escursionista che, messo male un piede, ne aveva riportato un probabile trauma, mentre percorreva il sentiero che porta al Rifugio Giussani. Raggiunta in fuoristrada, la turista francese di 67 anni è stata accompagnata all'ospedale di Cortina. 

Alle 10.30 circa una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina è stata attivata per un escursionista che, messo male un piede, aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio e non era più in grado di camminare. Il 32enne di Belluno, che si trovava con altre due persone lungo il sentiero 452 dell'Alta Via in zona Giau, è stato raggiunto dai soccorritori che gli hanno immobilizzato la gamba per poi imbarellarlo e trasportarlo a spalla fino al passo, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Cortina. La squadra è successivamente intervenuta in fuoristrada all'esterno del rifugio Mietres, per una 53enne di Padova che era inciampata con conseguente probabile trauma della caviglia. La donna è stata accompagnata direttamente in pronto soccorso. 

Alle 13.40 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sulle Tre Cime di Lavaredo, lungo la via dello Spigolo Giallo alla Cima Piccola, poiché mentre si trovava sul quarto tiro con il compagno un'alpinista era stata colpita alla mano da un sasso caduto dall'alto, dove si trovavano altre cordate. Poiché l'impatto aveva causato la probabile frattura di un dito, la donna, 42 anni della Polonia, non era più in grado di scalare. Recuperati entrambi dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, l'infortunata è stata poi portata all'ospedale di Cortina.  

Attorno a mezzogiorno l'elicottero di Dolomiti Emergency è volato alle Cascate di Fanes dove, all'altezza delle scalette, un escursionista era scivolato sbattendo la testa. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, l'infortunato, 69 anni di Saonara(PD), è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Successivamente l'eliambulanza è stata dirottata a Forcella Zumeles, per una escursionista che era caduta, sbattendo il coccige e aveva perso i sensi per l'auto dolore. Calati con verricello di 30 metri equipe medica e tecnico di elisoccorso, alla donna sono state prestate le prime cure. Imbarellata, la 74enne di Venezia è stata issata a bordo e trasportata al Codivilla. 

Nella foto: il recupero sullo Spigolo Giallo in Tre Cime