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Un invito alla scoperta dei luoghi delle leggende ladine e del patrimonio culturale più antico nella tradizione orale delle Dolomiti attraverso Dolomites Legends, un progetto multimediale in quattro lingue - italiano, ladino, tedesco, e inglese - nato in occasione dell’anno 2019, dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno delle lingue autoctone” su iniziativa dell’associazione culturale ladina Lia culturala Fanes.
Attraverso codici QR posizionati nei luoghi delle leggende, si accede ai contenuti del portale www.dolomiteslegends.it, che invita in maniera innovativa alla scoperta dei contenuti delle principali leggende ladine, raggruppate a seconda dell’area dei Parchi Naturali delle Dolomiti di appartenenza - Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, Parco Naturale Puez-Odle.
Il lavoro di ricerca si è sviluppato nel corso di anni non solo a livello di singole leggende, quali la leggenda del Regno di Fanes e del Gran Bracun, ma anche a livello di tematiche e di figure caratterizzanti delle leggende, come draghi, incantesimi e tesori nascosti.
La novità principale riguardo alla presentazione multimediale delle leggende consiste nella visualizzazione dei luoghi dove sono ambientate le singole vicende narrate, con l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori delle montagne sul valore del patrimonio culturale ad esse legato, le leggende ladine delle Dolomiti quali elementi culturali autoctoni, i cui contenuti valicano i confini geografici, e di proporre dei percorsi tematici nei luoghi delle leggende al fine di valorizzare il territorio.
Il progetto è patrocinato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO.
L’accesso alla sala è consentito a un massimo di 60 persone
È possibile prenotarsi al numero 0436 866222 negli orari di apertura del Museo:
10.30-12.30/16.00-20.00 (escluso il lunedì)
È preferibile indossare la mascherina