La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Protezione Civile, ha rinnovato per il prossimo triennio la convenzione con il Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto per quanto riguarda le attività di soccorso e messa in sicurezza nell’ambito degli interventi di Protezione Civile in ambienti ostili e impervi del territorio regionale.
"Proseguiamo l'importante intesa già consolidata nel tempo – spiega l’Assessore – nella consapevolezza dell'eccellenza sempre espressa dal CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), oltre che nell'operare in stretta collaborazione con il Sistema di urgenza ed emergenza medica, anche nelle attività di Protezione Civile. Nell’ambito della convenzione a favore del Soccorso Alpino contestualmente stanziamo anche 300mila euro per l’anno corrente, che saranno utilizzati per acquisto di mezzi e attrezzature con specifiche finalità di PC".
Quale struttura operativa del Servizio di Protezione Civile, il Soccorso Alpino interviene infatti nell’ambito dell’intero territorio regionale qualora lo scenario riguardi il territorio montano o comunque impervio, non necessariamente di alta quota, che richieda, per le particolari condizioni dei luoghi e dei tempi, l’impiego di personale esperto nelle tecniche alpinistiche, speleologiche, speleosubacquee e non solo.
"La costante collaborazione con il Soccorso Alpino - conclude l'Assessore - rappresenta un ulteriore punto di forza oltre che di qualità della nostra Protezione Civile regionale, che sa essere pronta in ogni occasione sia sul territorio regionale che, quando chiamata, anche fuori".