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È con grande piacere che l’ULd’A,- Union de i Ladis d’Anpezo presenta la decima edizione de “I Mercoledì della Cultura Ladina – Storia e cultura del Mercui”. La manifestazione iniziata ufficialmente nell’estate 2013, con un prologo limitato al Castello di Botestagno nel 2012, è andata via via consolidandosi come appuntamento immancabile dell’estate ampezzana, seguita da numerosi ospiti, alcuni dei quali diventati ormai amici, e molti residenti.
Anche quest’anno abbiamo cercato di spaziare in ambiti diversi, talvolta inconsueti, ma che di sicuro arricchiranno le conoscenze dei partecipanti, coinvolgendo oltre all’insostituibile prof. Paolo Giacomel, anche altri relatori competenti e preparati.
Il primo incontro sarà mercoledì 27 luglio per “Ra crosc de Ester e la casa Lacedelli a Meleres”, il 3 agosto “I due affreschi dell’abside della chiesa parrocchiale” con l’intervento della prof. Simonetta Cini, il 10 agosto la mostra “Tra fili d’argento e arte” al Museo Etnografico, il 17 agosto “140 anni della Riserva di Caccia” con l’intervento dell’arch. Stefania Zangrando membro della Riserva di Caccia, il 24 agosto doppio appuntamento: al mattino “Chiesa della Difesa 540 anni dalla consacrazione” e il pomeriggio “Il costume ampezzano-storia di un’eleganza senza tempo presso “Hotel de Len” Via C. Battisti, con la partecipazione di Elsa Zardini, il 31 agosto “Dal Capitanato d’Ampezzo alla tutela della Comunità Ladina”, ultimo appuntamento mercoledì 7 settembre “Storia di una famiglia di albergatori ampezzani”.
Gli incontri si terranno tutti alle ore 10:30 e mercoledì 24 agosto anche alle ore 17:00, sono gratuiti e aperti a tutti. Sono escluse le spese per eventuali mezzi di trasporto ed eventuali entrate ai musei. Per i dettagli e i luoghi di ritrovo vi invitiamo a consultare i volantini in distribuzione o il nostro canale facebook unionladisdeanpezo.
I Mercoledì della cultura Ladina sono ormai un appuntamento classico, molto atteso e molto seguito e offrono ai partecipanti approfondimenti utili e informazioni meno note, fuori dagli stereotipi, riguardo la storia, la vita e la cultura del nostro paese. Non vediamo l’ora di potervi salutare tutti personalmente.
Comunicato stampa ULd’A