Attacco all’Ucraina. Ieri e oggi, da Stalin a Putin.
    

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Una Montagna di Libri: Attacco all’Ucraina. Ieri e oggi, da Stalin a Putin.

Redazione

25/07/2022

Gli ucraini possono vincere questa guerra? La Nato e il suo allargamento sono davvero la ragione per la quale Putin e il governo russo hanno scelto di invadere un paese sovrano e di riportare la guerra in Europa? Quali sono le radici storiche – dall’Holodomor, la carestia di massa voluta da Stalin, all’ostilità verso l’indipendenza ucraina – del risentimento russo? 

Il premio Pulitzer Anne Applebaum, tra i maggiori storici al mondo dell’Europa orientale, autrice di best seller come “La grande carestia” (Mondadori), è pronta a rispondere a queste e molte altre domande. Lo farà a Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura protagonista della stagione delle Dolomiti, per il secondo di un doppio, eccezionale incontro con il pubblico, nel corso di una conversazione con Beppe Severgnini, firma del “Corriere della Sera”, e con Radoslaw Sikorski, già Ministro degli Esteri della Repubblica di Polonia e deputato al Parlamento Europeo.

L’appuntamento è per martedì 26 luglio 2022, alle ore 18, presso l’Alexander Girardi Hall di Cortina.

L’incontro

Nel 1929 la politica di collettivizzazione agricola forzata promossa da Stalin costrinse milioni di contadini sovietici a consegnare allo Stato bestiame, attrezzi e ogni scorta alimentare fino all'ultimo chicco di grano. È l'inizio di una catastrofica carestia, la più letale nella storia d'Europa, che causò, tra il 1931 e il 1933, oltre 5 milioni di vittime, in gran parte in Ucraina, il «granaio d'Europa». 

Di questa criminale operazione Anne Applebaum incolpa l'arbitro assoluto di ogni decisione, Stalin. E spiega l'accanimento contro il popolo ucraino e la rancorosa rivalsa nei confronti di coloro che, durante la guerra civile degli anni 1918-1920, avevano avanzato pretese d'indipendenza. Di questa tragedia, occultata per decenni in Unione Sovietica e sepolta altrove sotto una cortina di silenzio, l'autrice offre una ricostruzione vivida e impressionante, rigorosamente basata su documenti governativi desecretati e testimonianze dei sopravvissuti. Una crudele verità storica in cui sono visibili sottotraccia le radici del conflitto armato che oppone oggi l'Ucraina e la Russia; e dietro cui trapelano, nell'atteggiamento dei «nuovi zar» del Cremlino di allora e di adesso, gli inquietanti sintomi di una comune volontà genocidaria.

I protagonisti

Anne Applebaum, giornalista e saggista statunitense naturalizzata polacca, è stata tra l'altro editorialista del «Washington Post», vicedirettore dello «Spectator» e corrispondente da Varsavia per «The Economist». Scrive per «The Atlantic». Tra i suoi libri Gulag (premio Pulitzer nel 2004), La cortina di ferro (2016), La grande carestia (2019) e Il tramonto della democrazia (2021), in Italia editi da Mondadori.

Beppe Severgnini è editorialista del “Corriere della Sera”. Ha creato il forum “Italians” e diretto il settimanale “7”. Opinion writer per “The New York Times”, è stato corrispondente in Italia per “The Economist”. È autore tra gli altri di Inglesi (1990), La testa degli italiani (2005), Italiani si rimane (2018) e Neoitaliani (2020). Da La vita è un viaggio (2014) ha tratto uno spettacolo teatrale.

Radosław Sikorski è parlamentare europeo. Ha cominciato il suo impegno politico partecipando alle rivolte del movimento sindacale Solidarność. È stato corrispondente di guerra per quotidiani e riviste come The Observer, The Spectator, The Wall Street Journal. È stato Ministro degli affari esteri della Polonia dal 2007 al 2014.