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Il presidente del CAI Montani a Cortina incontra il sindaco ma declina l’invito dell’opposizione

Redazione

13/07/2022

Anche noi di CORTINA BENE COMUNE avremmo avuto piacere di poter incontrare il neo eletto Presidente Generale del CAI Antonio Montani, eccezionalmente presente a Cortina d'Ampezzo con i vertici del CAI nazionale per due giorni di incontri, per presentargli dal nostro punto di vista le problematiche ambientali che gravano sul nostro territorio in previsione delle opere per le Olimpiadi Milano - Cortina 2026.

Purtroppo ha declinato l'invito specificando che: «Non è mia intenzione trattare nel merito il tema dell'impatto dei Giochi sulle località interessate, bensì organizzare la struttura CAI in tema di difesa ambientale».

Ma dai giornali apprendiamo che si è intrattenuto con il Sindaco Lorenzi e con il presidente della sezione CAI di Cortina d'Ampezzo, nonchè ex vice-sindaco dell'amministrazione precedente fautrice della candidatura olimpica Luigi Alverà, andando anche in sopralluogo sulla pista da bob e nella zona di Fiames dove è previsto il villaggio olimpico.

Se è vero che per prendere posizione bisogna approfondire la conoscenza, è altrettanto vero che non si può ascoltare una sola campana, senza dimenticare che il CAI ha il privilegio di essere fin dall'inizio un interlocutore della Fondazione Milano - Cortina sui temi ambientali e che molte sezioni locali o regionali hanno da subito espresso forti preoccupazioni e contrarietà nei confronti delle opere olimpiche.

Anche la dichiarazione del Presidente Montani, secondo il quale  «i tesserati si iscrivono al CAI per salire in montagna, non per fare dell'ambientalismo» (vedi Corriere delle Alpi del 10 luglio 2022) ci sembra piuttosto infelice; dobbiamo forse noi ricordargli che l'art. 1 dello Statuto del CAI riporta tra gli scopi principali la difesa dell'ambiente naturale della montagna?

Siamo consapevoli delle difficoltà che ci sono nel gestire un'associazione che conta 330.000 soci, che le sensibilità ambientali possono essere diverse, ma ci auguriamo che ci possano essere presto altre occasioni di incontro e di poter contare ancora sull'appoggio del CAI nella difesa delle nostre montagne.


Roberta de Zanna, consigliere comuale CORTINA BENE COMUNE