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Frase esatta:
Consiglierei il cortese interlocutore di… non menare il camper l'aia! Sì, proprio così, evitare proprio di utilizzare il camper.
Sono un "residente per amore" di Cortina-Alverà per preservare la quale, nel mio piccolo, ho partecipato e partecipo a numerose battaglie perdendone tante.
Vero è che il camper costituisce l'estremo rifugio di chi, legittimamente voglioso di visitare anche Cortina, per trascorrere qui una settimana dovrebbe impegnare l'intero suo stipendio di un anno; vero è che in compenso Cortina gli offrirebbe anche la visione del sito archeologico dell'hotel Ampezzo con i suoi splendidi ruderi centenari, ed altri simili.
Vero è che potrebbe scorrazzare per le strade che circondano ed attraversano Cortina beffandosi delle colonnine che da anni "rilevano" le violazioni al codice della strada commesse dagli automobilisti, dai motociclisti, dai camionisti e dai camperisti che vi transitano; ma in compenso, le stesse colorate colonnine, per la gioia del fu commissario al Comune di Cortina e dei suoi collaboratori, hanno ben contribuito a “dissuadere”, a spese dei cittadini, le violazioni al predetto codice commesse con il continuo fregarsene dei limiti di velocità e di sorpasso.
Vero è che potrà tranquillamente passare - lo stesso camperista - lungo la località Cianderies, cercando di scansare gli ignari ed indifesi pedoni che, privi dei marciapiedi il cui utilizzo, in modo spesso illegittimo, viene sottratto all'uso pubblico dai confinanti villaioli, rischiando in proprio. Ed anche se la circostanza non dipende evidentemente da Cortina, avrà modo di accedere, previo congruo pagamento, alla visita di quel luogo stupendo che accoglie le famose "Tre Cime"; godendo di quello spettacolo che dire disgustoso è poca cosa, e quindi aggiungerei vergognoso, incivile, inaccettabile costituito dalla marea di auto, moto, camper, camion, carrozze a motore di ogni genere aggrappate alla base dei tre splendidi colossi ovviamente in un legittimo parcheggio suppongo a pagamento.
Si chiederà quindi, auspico, che senso abbia offendere impunemente questi gioielli che trovano la loro ragion d'essere nel naturale silenzio dal quale sono emersi qualche milione di anni or sono. E si potrebbe proseguire a lungo: ma lo spazio, il tempo e ...la redazione sono tiranni.
Quindi con cordialità
avv. Bruno dè Costanzo
