“Accadde a Cortina” è una famosa citazione di Goffredo Parise, scrittore grande frequentatore della conca ampezzana: da qui nasce il nome della nuova iniziativa per il territorio delle Dolomiti di Francesco Chiamulera e di Una Montagna di Libri. Si tratta del primo progetto di segnaletica letteraria e culturale per ricordare gli autori, scrittori ed intellettuali che sono venuti a Cortina e che hanno qui lasciato una loro traccia di letteratura e cultura.
Il progetto è stato presentato venerdì 3 giugno in sala cultura Don Pietro Alverà da Francesco Chiamulera, in presenza del sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, di Cristiano Corazzari, assessore alla Cultura della Regione del Veneto, che è intervenuto con un video, Flavio Lancedelli, presidente della Regole d’Ampezzo, Emanuela de Zanna, direttrice de La Cooperativa di Cortina.
Già anticipato alle istituzioni e ad alcune associazioni del territorio, questa iniziativa ora vuole essere lanciata, tanto più che ci stiamo avvicinando allo storico appuntamento con le Olimpiadi e la valorizzazione del territorio anche in ambito culturale può dare un valore aggiunto a Cortina.
«Ampezzo è un crocevia di storie, di autori e letterati che sono transitati o hanno alloggiato a Cortina e qui hanno trovato ispirazione per le loro opere, e vi hanno lasciato dei frammenti letterari. Vorremmo raccogliere questi frammenti di cultura in una segnaletica letteraria, cultuale e turistica per la valle d’Ampezzo, al centro delle Dolomiti Patrimonio dell’Unesco» ha spiegato Chiamulera.
L’iniziativa consiste in 20 cartelli tipo “totem” in acciaio corten collocati in luoghi significativi del centro di Cortina e della valle circostante, coinvolgendo eventualmente anche i comuni limitrofi, associati ciascuno ad una particolare memoria. Un breve racconto, con le parole degli stessi autori, con in aggiunta una parte digitale: un QR code da cui accedere alla piattaforma digitale con tutti i testi, gli argomenti e una mappa per navigare tra i vari siti fisici su cui sorgeranno i cartelli. «La piattaforma digitale potrà essere una straordinaria occasione per le guide turistiche che operano sul territorio per costruire percorsi dedicati» ha aggiunto Chiamulera.
Il progetto “Accadde a Cortina” è previsto in due lingue – italiano e inglese - , con una vasta sezione in lingua ladino-ampezzana. «I testi, grazie al sistema del QR code, saranno anche disponibili in formato audio per favorire la fruizione da parte di persone con ridotte abilità visive o acustiche».
Ad occuparsi del progetto è l’azienda di Noventa di Piave Mosaico Group, che si occupa di tecnologie in particolare al servizio della cultura, ed è presente in zona con vari progetti, anche inerenti ai Giochi Olimpici Milano Cortina 2026.
L’iniziativa è appoggiata dall’Amministrazione comunale di Cortina. Il sindaco Ghedina è intervenuto spiegando che il progetto «è stato portato avanti assieme al vice sindaco Luigi Alverà, ed in parte è già stato condiviso con la Soprintendenza. È opportuno riuscire a trasmettere una Cortina non solo rivolta allo sport, ma anche alla cultura» ha detto Ghedina. Una parte verrà finanziata del Comune, una parte dalla Provincia e una parte dalla Regione, più altri sponsor privati, mentre per la manutenzione verrà chiesta la collaborazione delle Regole d’Ampezzo. L’ottenimento delle autorizzazioni è previsto per fine 2022; la posa dei cartelli e la realizzazione dell’apparato digitale tra il 2022 e il 2023.