Accelerare ed essere pronti a sfruttare i fondi del PNRR: su questo punta la lista #Cortinanostra
    

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Accelerare ed essere pronti a sfruttare i fondi del PNRR: su questo punta la lista #Cortinanostra

Anna Illing

24/05/2022

Accelerare, essere pronti, cogliere il momento sfruttando le opportunità date dai soldi che arrivano dal PNRR, assumere figure professionali, fare rinascere Cortina e i suoi abitanti. Questi i punti cardine evidenziati dal candidato sindaco Roberto Pompanin “Bortel” nell’incontro con i giornalisti di ieri, lunedì 23 maggio, insieme agli altri componenti della lista. 

Con Pompanin sono candidati alla carica di consigliere comunale Giovanna Martinolli, Paolo Constantini "Febar", Andrea Alverà "Matiuco", Barbara Pompanin "Bartolda", Marco Fazio, Romano Comaro, Barbara Zardini "Zesta", Jgor Scappin, Leonardo Girardi "Leo Gira", Tatiana Alverà "Pazifico".
  
Il candidato sindaco mette in chiaro di voler ripartire da quello che è stato fatto e riprendere da lì per migliorare, grazie ai finanziamenti che arriveranno dallo Stato. Finanziamenti che, ricorda «bisogna andare a prendere con progetti concreti e validi». Lo stesso principio si applica alle Olimpiadi che si terranno nel 2026, per le quali bisognerà essere uniti e essere pronti, «non ci si può presentare con le gru e i cantieri». In questo ambito, la visione è di una collaborazione con gli enti regionali, nazionali e europei, e in questa prospettiva «non è possibile che la gente che c’è ora non sappia l’inglese». Le Olimpiadi rappresentano un’opportunità di cambiamento che non va persa, bisogna fare come Torino e Barcellona. 

Per quanto riguarda i progetti previsti, come quello della pista da Bob, pur avendo ragione la candidata Roberta de Zanna affermando «bisognava fare prima» facendo riferimento a un’eventuale opposizione, bisogna guardare avanti e far sì che tali progetti siano controllati e portati a termine al meglio. E soprattutto «mettere le Olimpiadi in mani agli esterni è il più grande scacco a Cortina. Non partiamo da cantieri che provengono da fuori». Anche parlando della viabilità «non bisogna incolpare gli enti per i progetti non completati, ma dialogare e cercare punti fermi con l’ANAS».

Le strutture che vanno rimesse in piedi, con particolare attenzione alla piscina e alla stazione, sono delle priorità. Va inoltre portato avanti il dibattito aperto con la scuola Montessori per trovare un punto di condivisione per tenere attivo questo servizio. 

Paolo Constantini aggiunge al tavolo il piano di aprire un ufficio eventi che inglobi in un unico calendario tutti gli eventi tenuti sul territorio, anche per facilitare la coordinazione con l’organizzatore e la realizzazione di tutte le idee. 

L’obiettivo degli interventi sarà quello di restituire Cortina ai suoi cittadini, perché una cittadinanza felice «può offrire di più ed è una padrona felice del turismo». Detto in maniera coincisa da Giovanna Martinolli, «una Cortina a 365 giorni e 360 gradi con al centro sanità, scuole, servizi e turismo sostenibile».