È tempo di scialpinismo a Cortina d’Ampezzo. Il 13 marzo prossimo, infatti, si svolgerà la prima edizione di Cortina Skimo Cup, gara proposta da Sci club Cortina in collaborazione con Guide Alpine Cortina, Scoiattoli Cortina e Consorzio Delicious Cortina e coordinato dal gruppo di lavoro della nuova Fondazione Cortina.
La manifestazione si svolgerà in uno scenario di grandissima suggestione come quello dell’area di Passo Falzarego. La partenza è fissata nei pressi del rifugio Col Gallina, a quota 2.055 metri:di qui gli atleti saliranno fino a Cima Gallina (altitudine 2.340 metri) per poi scendere al Pian dei Menìs (1.970) e rientrare al rifugio Col Gallina. Lo sviluppo del tracciato e i metri di dislivello saranno differenziati in base alle differenti categorie in gara. L’evento costituirà la penultima tappa della Coppa Italia Giovani circuito che vede in lizza le categorie Under 23, Under 20, Under 18 e Under 16.
Oltre alle gare di Coppa Italia, la manifestazione proporrà anche un evento promozionale dedicato agli under 14 e under 12: in questo caso i giovani protagonisti dello scialpinismo affronteranno un tracciato ridotto ricavato nella zona del rifugio Col Gallina.
Sempre ai più giovani è dedicata un’iniziativa collaterale che si svolgerà sempre nella mattinata di domenica 13: Cortina Skimo Cup, infatti, ospiterà l’ultima tappa di “Ski Alp – Road to the Future”, il progetto che vede insieme il comitato regionale Veneto della Federazione italiana sport invernali e il Collegio Guide Alpine del Veneto e che ha come obiettivo quello di portare lo scialpinismo tra i giovani (13/18 anni), con un programma che spazia dall’insegnamento delle tecniche agonistiche, alla conoscenza della neve e della sicurezza in ambiente innevato, trasmettendo i valori legati allo sport e la passione per il territorio e le montagne.
«Vogliamo lavorare alla costruzione di un format importante per lo scialpinismo a Cortina» afferma Federico Michielli, del Gruppo Guide Alpine Cortina. «La gara di Coppa Italia del 13 marzo vuole essere una sorta di edizione zero di un evento che auspichiamo possa diventare un momento dagli elevati contenuti tecnici in un ambiente, quello delle Dolomiti ampezzane, che per lo scialpinismo rappresenta un territorio unico, finora non valorizzato come merita».
«Con grande entusiasmo promuoviamo questo progetto» sottolinea il consiglio direttivo dello Sci club Cortina. «Lo scialpinismo rappresenta per noi un ambito che vogliamo sviluppare in un futuro prossimo, sia sul versante agonistico sia sul versante organizzativo, accanto alle discipline che già da tempo proponiamo, vale a dire lo sci alpino, lo sci di fondo, il biathlon e lo sci d’erba».
«Volentieri siamo diventati partner di un’iniziativa che potrà diventare nel tempo un’occasione di valorizzazione del nostro bellissimo territorio» sottolinea Michele Di Gallo, della nuova Fondazione Cortina. «Accanto a noi ci sono le aziende che ci hanno supportato in questi anni in occasione dei Mondiali e della Coppa del Mondo di sci 2022, nonché alcune aziende di settore, come Karpos e Atomic, che hanno sposato un progetto che in occasione della Coppa Italia muove i primi passi di un percorso che, auspichiamo, possa essere lungo e importante».
Foto: Roberto De Pellegrin