Montagna veneta. Assessore Caner, “Investire e riqualificare non significa minacciare l’ambiente”
    

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Montagna veneta. Assessore Caner, “Investire e riqualificare non significa minacciare l’ambiente”

Redazione

19/01/2022

“Investire e tutelare non sono due parole in netta contrapposizione se si riferiscono allo sviluppo sostenibile pensato per rivitalizzare il comprensorio montano. Guardiamo avanti, anziché al passato, perché per essere moderni e attraenti, rispetto a molte altre destinazioni montane e dello sci, bisogna iniziare ad investire. Questo per cercare di offrire un futuro a chi vive nelle nostre terre alte. Uno studio di fattibilità serve proprio a questo: a dare una lettura chiara di come si può investire in un territorio fragile e complesso, affinché possa rimanere competitivo arginando lo spopolamento e garantendo un futuro sostenibile a chi vive anche di turismo”

Questo il commento dell’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, di fronte a quanto dichiarato dalle associazioni ambientaliste con proprio comunicato stampa.

“Lo studio affidato nasce, in piena coerenza con il Piano Regionale dei Trasporti approvato nel 2020 dal Consiglio regionale, per valutare la fattibilità di possibili collegamenti intervallivi che potrebbero valorizzare ancor di più la mobilità lenta e sostenibile in questi territori – prosegue l’assessore al Turismo -. Ad oggi, infatti, non vi sono studi aggiornati che possano effettivamente dimostrare che questi collegamenti siano o meno realizzabili, tenuto conto di un contesto ambientale delicatissimo, di tutti i vincoli paesaggistici esistenti da analizzare e valutare secondo le norme vigenti. Le attività tecniche di tale studio non sono ancora materialmente avviate, e sarà cura della Regione valutare la fattibilità e la sostenibilità di queste iniziative nell’interesse generale del territorio”.

“Qualsiasi tipo di investimento o infrastruttura non intende andare assolutamente in contrasto con la tutela della montagna, patrimonio che merita di essere tutelato e rispettato per il valore naturalistico, paesaggistico e storico-culturale che è essenziale a questo stesso obbiettivo – sottolinea ancora Caner -. Lo sviluppo può essere pensato solamente in chiave sostenibile soprattutto se si pensa al futuro di un bene Patrimonio dell’Umanità”.

Comunicato stampa Giunta Regionale del Veneto