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Abituati a quasi cinque anni di mancanza pressoché totale di comunicazione, stupisce come in questi giorni siano arrivati tre, forse quattro comunicati da parte dell’Amministrazione comunale. Ancora di più stupisce che due di questi siano arrivati di domenica, il giorno dopo Capodanno, quando gli uffici comunali sono chiusi.
Ma tant’è: sono bastati alcuni post su Facebook sulla triste faccenda Montessori per spronare il primo cittadino a scomodare il Segretario Comunale Giacomo D'Ancona a inviare, con il segno dell’urgenza, le due note.
La prima riguarda la questione Montessori. Niente di nuovo, in realtà, Ghedina continua a ripetere le stesse cose: «Il Comune non intende ostacolare, né tanto meno “distruggere”, una realtà definita eccellenza e che costituisce una possibile alternativa formativa per le famiglie (…) L’Amministrazione Comunale ha cercato e sta cercando di percorrere tutte le possibili strade per sistemare una situazione complessa nell’ottica di non interrompere la continuità educativa e privare le famiglie e i bambini di un servizio fondamentale. Tutto questo va però ricondotto al rispetto delle norme, con particolare riferimento all’utilizzo dell’immobile e all’erogazione dei contributi, oltre che del civile confronto e della correttezza…» (leggi qui il comunicato integrale).
Belle parole, ma intanto il Comune non sblocca l’erogazione dei 110.000 euro di contributi a favore dell’associazione Facciamo un nido, mettendo di fatto in ginocchio, e costringendo alla chiusura la struttura per l’infanzia.
La seconda invece annuncia il contributo per la Coppa del Mondo di sci. Nella stessa email, il Segretario comunale informa che la Giunta ha deliberato di dare un contributo di 220.000 euro per l’organizzazione della Coppa del Mondo di sci femminile (leggi qui il comunicato). Un evento che sappiamo essere in mano alla FISI, in quanto il Comune non è stato in grado di creare in tempo la Fondazione Cortina cui affidare l’organizzazione di questo e dei prossimi eventi internazionali fino alle Olimpiadi.
Ricordiamo che prima dei Mondiali di sci il contributo alla Coppa del Mondo si aggirava sui 110.000 euro, circa la metà di quanto stanziato ora. Eppure, con tutto quello che abbiamo investito sui Mondiali (solo il Comune oltre due milioni di euro), ora dovremmo avere tutto pronto: l’area di arrivo, la strada di accesso, la pista, la fibra ottica, l’esperienza, la squadra organizzativa… Perfino una Fondazione Cortina 2021 che ha chiuso in attivo!
Eppure, non si capisce perché a questo punto, visti gli ingenti investimenti, il Comune raddoppi il contributo per le due gare di Coppa del Mondo di sci femminile, mentre allo stesso tempo non eroga i contributi per i bambini e aumenta di dieci volte l’affitto della stabile della Montessori da 600 a 6000 euro al mese.
