Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:
La Fondazione Cortina 2021 chiude il suo ciclo con un attivo importante: 1.688.000 euro, nonostante i mancati incassi degli spettatori paganti. Una cifra considerevole, per un ente che non aveva l’esigenza di fare cassa, ma di chiudere in pareggio.
Il Comune di Cortina per i Mondiali ha stanziato inizialmente a favore della Fondazione 1.200.000 euro per opere legate ai Mondiali, in base agli accordi firmati nell’Hosting Contract con la Fis, ancora nella quarta candidatura, quella del 2017/19, poi rinnovati per la candidatura del 2021; tale cifra nel 2018 è stata ricavata dalla vendita di proprietà comunali, tra cui un appartamento in via Guide Alpine del valore di 800 mila euro (vedi Consiglio comunale del 24 aprile 2018).
Il Comune con questo stanziamento avrebbe ottemperato ai patti siglati con la Fis; ma la pandemia ha portato i nostri amministratori a stanziare altri 815.000 euro per i mancati incassi dalle vendite dei biglietti (https://www.cortina2021.com/trasparenza-contributi/)
Soldi in più che ora, a chiusura dell’attività di Fondazione Cortina 2021, si scopre non servivano e sarebbero potuti rimanere nelle casse comunali per venire investiti nelle numerose opere che Cortina necessita, al di là dei Mondiali di sci.
Alessandro Benetton, presidente della Fondazione, ha fatto la sua ultima apparizione in pubblico in questa veste martedì 19 ottobre a Belluno, nella conferenza stampa di chiusura di un ciclo iniziato a giugno 2016, a Cancun in Messico, con l’assegnazione dei Mondiali di Sci alpino 2021 a Cortina d’Ampezzo. Benetton ha annunciato la proposta di dare 300 mila euro alle attività giovanili degli atleti veneti e locali e a supporto dell’organizzazione delle attività dei ragazzi degli Sci Club di Cortina, del bob e dello snowboard, mentre il residuo patrimonio (circa 1.388.000€) andrà alla costituenda Fondazione Cortina.
Un Fondazione appunto che ancora non c’è, tanto più che nei giorni scorsi abbiamo assistito al passaggio di mano, dopo oltre trent’anni, dell’organizzazione della Coppa del Mondo di sci alpino femminile dei prossimi 22 e 23 gennaio, da sempre organizzato da un comitato locale, alla FISI, in barba alla tanto sbandierata legacy dei Mondiali, che aveva come primo scopo la creazione di un gruppo di lavoro locale che – forte dell’esperienza maturata in questi anni – avrebbe preso in mano l’organizzazione dei prossimi eventi sportivi.
Si tratta tuttavia, a quanto annunciato, di una fase che dovrebbe essere transitoria, per passare prossimamente in mano alla futura Fondazione Cortina. Questa partirà con un budget di oltre 1 milione e 300 mila euro, mentre il Comitato permanente per la Coppa del Mondo si autofinanziava e il Comune supportava con un contributo annuale di circa 100 mila euro.