La strada verso l’inizio lavori della Piscina di Cortina sembra non avere fine. L’opera sarebbe dovuta essere pronta per dicembre 2020, secondo il piano delle opere pubbliche legate ai Mondiali 2021, ma al momento siamo ancora in attesa del progetto definitivo-esecutivo.
Ora però manca poco: la Giunta comunale ha approvato con una delibera del 28 agosto la relazione istruttoria del Responsabile Unico del Procedimento, l’arch. Carlo Breda, dirigente del settore tecnico del Comune di Cortina d’Ampezzo, sul progetto definitivo/esecutivo per il recupero funzionale e riqualificazione della piscina comunale ed aree esterne in loc. Guargnè nonché di realizzazione della viabilità di accesso.
La redazione del progetto definitivo-esecutivo è stata affidata al raggruppamento temporaneo di professionisti con mandatario Techproject srl, con sede legale a ROMA, e mandanti Arch. Paolo Pettenè & Partners S.T.P. Srl, sede legale a Poirino (TO), e NIER Ingegneria s.p.a., con sede legale a Castel Maggiore (BO) ancora a gennaio 2021. Durante la redazione del progetto, il raggruppamento di imprese ha proposto una variazione spostando la vasca da nuoto dal piano terra al primo piano, com’è oggi, per rispettare il quadro economico. La realizzazione della vasca a piano terra, infatti, avrebbe necessitato interventi sulle fondazioni con un aumento notevole dei costi.
Il raggruppamento di professionisti ha quindi sviluppato una proposta tecnico-economica alternativa che, nel rispetto delle esigenze e degli obiettivi dell’Amministrazione comunale, garantisse il rispetto dei limiti del quadro economico dell’opera. I progettisti in data 14 luglio 2021 hanno trasmesso la documentazione di progetto completa rivista, su cui il RUP ha redatto la relazione istruttoria.
Questa stabilisce che «lo sviluppo di dettaglio della progettazione definitiva/esecutiva nel rispetto delle normative vigenti, delle indicazioni di sicurezza necessarie, delle necessità e degli obiettivi della Stazione Appaltante e dell’Amministrazione Comunale di Cortina d’Ampezzo, ha determinato un risultato adeguato dal punto di vista tecnico sia in termini di funzionalità che di risultato architettonico complessivo, determinando tuttavia, un incremento inatteso del 7,20%, dell’importo complessivo dell’appalto (€ 9.950.000,00.-) rispetto alla stima parametrica del PFTE (€ 9.282.118,41.-), pari ad € 667.881,59.-, incremento che in ogni caso pare giustificato dalle corrette azioni svolte durante il processo di progettazione esecutiva» come si legge nella Delibera di Giunta del 27 agosto 2021.
«Ritenendo pertanto che le lavorazioni previste dal raggruppamento risultano necessarie per la realizzazione a regola d’arte al fine di non determinare vizi o difetti incidenti sulla qualità, funzionalità e sicurezza dell’opera» la Giunta ha approvato la relazione tecnica. Ora si attendono i successivi passi che porteranno all’inizio del cantiere dell’opera che i cittadini di Cortina attendono da gennaio 2012, anno in cui la piscina è stata chiusa.