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TURISMO, ALBERGATORI DIVISI SULLA PROMOZIONE

Marina Menardi

01/04/2009

Sembrava che Associazione albergatori e Cortina Turismo stessero giungendo ad un accordo, ma così non è stato.

All'inizio del mese di marzo Cortina Turismo aveva tentato di risolvere le questioni aperte da oltre un anno con gli albergatori di Cortina con la costituzione di una mini-commissione che, assieme al Direttivo dell'Associazione albergatori, avrebbe dovuto cercare un accordo sulle richieste degli albergatori. Questi da tempo chiedevano una revisione dello statuto approvato nell'assemblea del dicembre scorso, e cioè: il cambio di forma giuridica, da consorzio a società cooperativa a responsabilità limitata; il ritorno alla vecchia norma per cui l'adesione avveniva per categoria economica, e non per singolo imprenditore; una revisione del sistema contributivo adottato l'anno scorso, ossia la possibilità per l'Associazione di decidere autonomamente i contributi da erogare al Consorzio.

Le richieste dell'Associazione albergatori sono state discusse ampiamente nel Consiglio Direttivo di martedì 10 marzo, al quale è seguito un comunicato stampa di Cortina Turismo, in cui è stata espressa la posizione unanime del Consiglio Direttivo in proposito: opportunità di riesaminare la questione della forma giuridica «anche a seguito delle esperienze negative del vecchio consorzio»; possibilità di «studiare le dovute correzioni statutarie da porre all'approvazione dell'Assemblea in modo da permettere l'adesione dell'associazione albergatori, garantendo nel contempo la libertà di chi invece vuole aderire direttamente al Consorzio». E' stato respinto invece il terzo punto, considerato in contrasto con un principio di equità nella ripartizione delle quote contributive. «Il libero contributo per l'Associazione albergatori non è accettabile sia per la mancanza di equità, sia perché è una cifra del tutto arbitraria, sia perché innesca l'analogo diritto di ogni altra categoria a rivendicare lo stesso privilegio.

Si inizierebbe così una corsa al ribasso nella determinazione dei contributi con budget finale del tutto insufficiente per le esigenze promozionali di Cortina».

Mercoledì 25 marzo l'Associazione albergatori si è riunita in assemblea straordinaria per decidere in merito. Ed è in questa sede che è stato presentato il programma di un nuovo progetto di promozione turistica che si affiancherà al già esistente consorzio Cortina Turismo. Si chiamerà «Cortina Hotels», sarà una società consortile a responsabilità limitata che raggrupperà le aziende alberghiere, ma anche extra alberghiere, che per vari motivi non hanno aderito a Cortina Turismo, o vogliono togliersi dal consorzio, perché non ne condividono le linee. Si occuperà di commercializzazione del prodotto turistico, di poli d'acquisto, avrà un proprio sito internet e una struttura direttiva. «Cortina Hotels non vuole essere antagonista a Cortina Turismo, ma dare visibilità anche a chi attualmente non ne fa parte, affinché l'offerta turistica di Cortina all'esterno sia completa», assicura Eric Brizio, vice presidente dell'associazione albergatori.

«Vogliamo aprire un'altra finestra sulla promozione turistica del paese, da affiancare a quella del Consorzio. Il progetto servirà a rafforzare la nostra associazione, anche come sostegno sindacale.

Con il direttivo di Cortina Turismo non c'è stato dialogo sulle questioni della forma giuridica e del sistema di adesione; la corda è stata tirata troppo, e ora si è rotta». L'impressione della spaccatura comunque c'è, anche all'interno degli stessi albergatori.

Ancora non si conosce quanti aderiranno al nuovo soggetto turistico, e quanti invece rimarranno nel Consorzio. Stefano Illing, presidente del Consorzio, così commenta la nascita del nuovo progetto: «Mi sembra che nel programma di questo nuovo soggetto l'Associazione albergatori abbia preso atto di alcune loro inadeguatezze nei confronti dei propri associati.

Un segno di maturazione da parte degli albergatori. I temi che sono stati sollevati in questi mesi di lavoro è giusto che vengano affrontati.

Dispiace però che tutto questo nasca in contrapposizione al Consorzio, come se Cortina Turismo non servisse allo scopo».

Cortina Hotels si finanzierà con le quote associative e con i finanziamenti regionali per il turismo.

Che così verranno in parte a mancare a Cortina Turismo, in quanto divisi tra i due soggetti.