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Grande partecipazione al questionario sulla ricostruzione della pista da bob in vista delle olimpiadi Milano-Cortina 2026. Ben 1.216 persone lo hanno compilato, la maggior parte (circa il 60%) residenti a Cortina. Le fasce d’età dei partecipanti sono risultate equamente distribuite, mostrando un interesse condiviso da diverse generazioni. Leggermente più numerosi i partecipanti dai 45 in su (circa il 55%).
Due terzi dei partecipanti ha dichiarato di essere a conoscenza della necessità di costruire un nuovo tracciato e che il CONI e il CIO non finanzieranno l’opera. Sempre i due terzi dei partecipanti ha espresso un parere contrario riguardo al finanziamento dell’opera (circa 85.000.000 di euro) da parte della regione Veneto. 7 persone su 10 sono a conoscenza degli elevati costi di gestione di una pista da bob e del disboscamento necessario alla sua eventuale ricostruzione.
Piuttosto netta l’opinione pubblica riguardante il suggerimento del CIO e del CONI di effettuare le competizioni su una pista già in funzione, con circa il 70% di partecipanti favorevoli a questa opzione.
In una seconda parte del questionario, alle persone veniva richiesto di rispondere scegliendo il loro grado di accordo o disaccordo con alcune informazioni. Le risposte possibili erano cinque: “totalmente d’accordo”, “parzialmente d’accordo”, “non ho un’opinione”, “parzialmente in disaccordo”, “totalmente in disaccordo”.
Nel seguente report, indicheremo le tendenze sommando le risposte “parzialmente” e “totalmente”, indicando tra parentesi l’ammontare delle risposte parziali.
La maggioranza delle persone, circa il 55% (di cui 10% “parzialmente d’accordo”) ritiene che la pista da bob non sia una delle priorità per Cortina. Il 60% circa è d’accordo (di cui 11% “parzialmente d’accordo”) che il possibile impatto ambientale della nuova pista sia troppo elevato. Due terzi dei partecipanti (di cui 9% “parzialmente d’accordo”) ritengono che la sostenibilità economica della pista da bob non sarà garantita nel tempo, e una leggera maggioranza (circa il 60%, di cui 14% “parzialmente d’accordo”) ritiene che i praticanti siano troppo pochi per giustificare la costruzione della pista da bob.
Moltissimi i partecipanti (85%) che sostengono la necessità di essere informati sul progetto da parte degli enti competenti, con circa 2/3 dei partecipanti d’accordo (di cui 13% “parzialmente d’accordo”) a poter partecipare alla scelta se ricostruire o meno la pista da bob.
Più frammentata è risultata essere l’opinione riguardo alla costruzione di un parco divertimenti per poter sostenere le spese di gestione della pista da bob. L’opinione è divisa sulla compatibilità di un parco divertimenti con la tradizione turistica di Cortina, con risposte leggermente più numerose che lo considerano incompatibile (47% di cui 10% “parzialmente d’accordo”). Le stesse percentuali sono emerse per quanto riguarda l’immagine di Cortina, con un maggior numero di partecipanti che ritengono come il parco divertimenti non migliori l’immagine di Cortina. Più chiara la tendenza delle risposte nel ritenere il parco divertimenti come lo strumento migliore per contribuire alle spese della pista da bob, con il 54% circa dei partecipanti (di cui 11% “parzialmente in disaccordo”) non d’accordo con l’affermazione. Infine, una chiara maggioranza, circa 7 persone su 10, hanno espresso come il parco avventura, il tennis e il nuovo parco giochi comunale non siano sacrificabili a fronte della futura pista da bob e del parco divertimenti.
Alla domanda “vuoi esprimere un tuo pensiero sulla questione”, sono stati ben 376 i commenti inseriti, interamente visibili sul sito di Voci di Cortina. Si nota come molte persone ritengano che la pista da bob non sia un investimento utile al giorno d’oggi, e preferirebbero vedere migliorato il paese dal punto di vista della viabilità, dei parcheggi, e della piscina.
Tuttavia, non mancano i sostenitori della pista da bob, che la considerano come una struttura sportiva fondamentale per Cortina e per l’Italia. Diversi commenti hanno sottolineato come ci siano informazioni diverse, rispetto a quelle presentate nel seguente questionario, evidenziando come la comunità necessiti di chiarezza da parte degli enti competenti.
Il presente questionario ha portato alla luce come la maggioranza dei cittadini ritenga che la pista da bob non sia una priorità al momento e come la sua sostenibilità economica e ambientale sia incerta, condividendo il suggerimento del CIO e del CONI di effettuare le competizioni su un’altra pista. La gran parte delle persone dichiara di voler essere informati sul progetto da parte degli enti competenti, evidenziando una situazione di scarsità di informazioni, confusione sull’argomento, e desiderio di essere parte attiva di una decisione che coinvolge tutto il paese e l’interesse dei cittadini.
