Cortina tra i Mondiali e i Giochi olimpici
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

Cortina tra i Mondiali e i Giochi olimpici

Associazione Comitato Civico Cortina

14/07/2021

Ci risiamo. Di nuovo tante promesse di grandi opere e di mega progetti che calano come manna dal cielo grazie alle Olimpiadi e ai commissari esterni che faranno i miracoli.

Torna il leitmotiv delle varianti sulla Strada Statale d’Alemagna: Longarone, Tai di Cadore, San Vito di Cadore, Cortina d’Ampezzo. La variante di Cortina sarà tutta in galleria: cinque chilometri da La Riva a La Vera, rispolverando idee di antica memoria (il progetto Lunardi, ve lo ricordate?). E ancora, parcheggi interrati con tunnel che partono sotto i tennis e arrivano in pieno centro, neanche fossimo a Dubai. Intanto non riusciamo a sistemare il micro danno sul muretto di piazza ex mercato che blocca mezza corsia da mesi.

Si parla di rifare la pista da bob: ma per chi e per cosa? Non l’avevamo chiusa perché aveva un deficit di oltre 300mila euro all’anno? Oggi, prendendo l’esempio di Cesana, il deficit sarebbe di 1.400.000 euro annui; ma noi faremo un parco dei divertimenti per appianare le perdite...
Dovremo sorbirci per anni proclami trionfalistici sulle fantasmagoriche novità e migliorie di Cortina, tutte finalizzate alle prossime Olimpiadi, con strade intelligenti, bande larghe, asfalto, ferro, vetro e cemento a profusione.

Riappare Sant’Andrea, il commissario ad acta per i Mondiali 2021, che però, una volta sistemate le piste, se n’era andato lasciando le incompiute. Prima fra tutte la piscina comunale, l’opera che tutti a Cortina, cittadini e ospiti, aspettano, a quasi dieci anni dalla chiusura. Sant’Andrea aveva promesso in una conferenza stampa che a dicembre 2020 saremmo andati a nuotare, e invece, a luglio 2021, neanche il progetto definitivo e tanto meno l’inizio dei lavori di ristrutturazione.

E la ciclabile? Altra opera in mano al commissario per i Mondiali 2021, di cui non c’è notizia, anche se i soldi ci sono. Il turismo dei ciclisti aumenta a dismisura, ma sul nostro tratto della ciclabile delle Dolomiti non riusciamo neppure a ripitturare le indicazioni e tappare i buchi. Ci dobbiamo fare riconoscere per una ciclabile piena di onde e avvallamenti pericolosi, ancora senza collegamento tra Acquabona e Dogana Vecchia, sfigurando nei confronti del tratto in Cadore…

Oggi l'amministrazione comunale dice sì a tutti i progetti calati dall’alto, senza nemmeno illustrarli alla popolazione: la comunicazione è pari a zero e nessuno dal palazzo del municipio si preoccupa di condividere tra coloro che vivono nella cittadina le decisioni che provengono da chissà dove. Dice sì ai commissari, anzi li auspica, così possono agire in deroga in nome dello Stato, non di certo in nome di Cortina d'Ampezzo e dei suoi abitanti.  Ci si illude di essere protagonisti mentre in realtà si è solo spettatori.