La Prefettura, in collaborazione con ANAS, ha avviato un’iniziativa per il monitoraggio delle ingenti opere di ammodernamento della rete stradale bellunese.
«Sin dai primi giorni dopo il mio insediamento a Belluno, avvenuto il 26 aprile u.s., tutti gli Amministratori locali, le Autorità istituzionali ed i rappresentanti delle categorie economiche che ho incontrato hanno sottoposto alla mia attenzione le problematiche legate alle carenze delle infrastrutture esistenti ed alla viabilità caratterizzata da un’autostrada che arriva sino a Ponte nelle Alpi e che prosegue nelle varie direttrici - Feltre, Agordo, Cortina d’Ampezzo, il Cadore - attraverso strade statali e regionali non più adeguate alle esigenze di mobilità di persone, merci, turisti ed imprese» spiega Sergio Bracco, nuovo prefetto della provincia di Belluno.
«Occorre rimanere concentrati per riuscire a portare a termine il Piano di potenziamento della viabilità già previsto per i Mondiali di Sci di Cortina 2021 e per tale motivo ho incontrato i vertici di ANAS per fare il punto di situazione sullo stato di realizzazione delle tre varianti di Tai di Cadore, di Valle di Cadore e di San Vito di Cadore al fine di offrire alle comunità interessate, agli amministratori locali ed ai rappresentanti delle associazioni di categoria informazioni puntuali, aggiornate e verificate.
Mi riprometto che, periodicamente, la Prefettura verificherà insieme ad ANAS lo stato di avanzamento delle procedure e dei cantieri, pronti a dare sostegno e ad intervenire ogni qualvolta ANAS, gli amministratori o altri qualificati portatori di interessi collettivi lo richiederanno per approfondire gli eventuali aspetti critici che dovessero emergere e per trovare, d’intesa con il territorio, le soluzioni più adeguate».