Caso Montessori Cortina: Katia Tafner si offre per una mediazione
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

Caso Montessori Cortina: Katia Tafner si offre per una mediazione

Marina Menardi

19/05/2021

Il caso Montessori continua tenere banco a Cortina d’Ampezzo. Manca poco alla data del 30 giugno, data di scadenza per l’uso dello stabile di proprietà del Comune dove ha sede il centro che ospita l’asilo nido, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria paritaria Montessori. 

Nella delibera di Giunta n. 177 del 19 novembre scorso, l’Amministrazione comunale aveva stabilito che dopo il 30 giugno 2021 l’Amministrazione avrebbe acquisito nuovamente la piena disponibilità dell’immobile». Nella delibera si cita anche «l’eventuale possibilità di ridurre gli spazi attualmente utilizzati a quelli strettamente necessari, sia per contemperare le esigenze dell’associazione di vedere ridotto il canone a quanto strettamente necessario, sia per far prudenzialmente fronte ad eventuali esigenze di terzi che manifestassero in futuro interesse ad occupare parti specifiche del predetto immobile; ciò a fronte della diminuzione degli iscritti al nido e alla scuola dell’infanzia». 

L’Amministrazione comunale potrebbe cioè utilizzare alcuni spazi ora destinati alla scuola per alloggio dei dipendenti comunali ad uso foresteria, ai dipendenti della casa di riposo e per l’assistenza domiciliare o da destinare a personale utilizzato in occasione dei grandi eventi che interesseranno Cortina nei prossimi anni. Si è parlato successivamente di un bando di affidamento dell’immobile, che tuttavia non è ancora stato emesso, e tiene il futuro della scuola in bilico. 

A tal proposito si è spesa in prima persona Katia Tafner, presidente dell’associazione Bagus e da poco nominata responsabile dell’istruzione per Fratelli d’Italia della regione Veneto, la quale ha inviato una lettera al sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina e all’Assessore all’Istruzione Paola Coletti, al fine di comprendere la situazione della scuola Montessori di Cortina. 

«L’incontro ha per me l’intenzione di fare chiarezza su una situazione che da anni risulta complessa. Mio interesse è riuscire a portare dialogo tra le parti» scrive Tafner nella lettera. Tafner chiede che all’incontro sia presente anche la presidente dell’associazione “Facciamo un nido”, che gestisce il centro Montessori, Giorgia De Lotto, con un altra figura di sua fiducia dell’Associazione. «Questo a voler evidenziare ancor più la mia volontà di collaborazione. Di fatto nei giorni scorsi sono stata contattata dal direttivo della scuola proprio per tale scopo. Sono fiduciosa che questa vicenda possa trovare una lieta soluzione, soprattutto per i bambini del Centro, che sono il nostro oggi, ma anche il futuro di questo mondo» conclude Katia Tafner.