IL COMUNICATO DELL'ASSESSORE GAFFARINI:
«Anche il sondaggio del Comitato Civico dice sì alla riqualificazione della ex stazione.
Un questionario, quello del Comitato Civico, che non ha certamente valore scientifico e dove parte delle domande erano fuorvianti ma che complessivamente offre alcune indicazioni importanti: tutti favorevoli alla riqualificazione della Stazione, tutti a conoscenza del progetto. Questo è sicuramente il dato chiaro e inequivocabile.
Il sondaggio si basa su dati non del tutto chiari che, se spiegati correttamente, avrebbero consentito un giudizio sicuramente ancora più favorevole.
Prima di tutto non è corretto dire che si tratta di un progetto privato. Il Project Financing è una procedura nella quale un soggetto privato propone di realizzare un’opera pubblica. Si definisce infatti partenariato pubblico/privato: il privato, in accordo con l’ente pubblico, progetta e realizza un’opera pubblica a fronte di un contributo che non può per legge superare il 49%.
Nel nostro caso, visti i costi altissimi della ristrutturazione di tutti gli edifici esistenti, che ricordo sono vincolati, e della realizzazione del parcheggio multipiano interrato, e della sala polifunzionale, il contributo non viene concesso con risorse finanziarie, troppo onerose, ma attraverso volumetria. Tale volumetria però è la volumetria prevista già nel Piano Particolareggiato del 1984 e del PRG del 2003. Quindi di fatto non è una "nuova colata di cemento" che questa amministrazione consente, ma è la volumetria da quarant’anni prevista in quest’area. Anzi è molto inferiore oggi perché abbiamo scorporato il sedime di via Marconi che esprimeva anch’esso l’indice di 2 mc per mq e ridotto il rispetto quanto previsto dalle precedenti Amministrazioni Comunali/Commissario Prefettizio.
La volumetria concessa al privato quindi, inferiore al termine fissato per legge, è necessaria. Senza, la sola realizzazione del parcheggio interrato e la ristrutturazione degli edifici esistenti, con un’iniziativa esclusivamente pubblica, non sarebbe affrontabile.
Anche la sala polifunzione non è stata presentata correttamente nel sondaggio. Viene messa a confronto con le altre sale esistenti tipo l’Alexander Hall o il cinema Eden, mentre si tratta di una sala con delle caratteristiche completamente diverse. La pavimentazione piana infatti permette anche eventi come feste e cene con servizi di cucina e catering (anche sfruttabile dai nostri ristoratori e indispensabile per il comparto alberghiero), presenta un’acustica controllata per concerti e si presta a tutti gli eventi che una sala a gradoni evidentemente non consente.
Accogliamo con favore anche la buona risposta della cittadinanza alla presenza in stazione di un supermercato alimentare e il fatto che il progetto fosse sostanzialmente conosciuto.
Il progetto è stato ampiamente esposto e dibattuto in tre consigli comunali tra il 2018 e il 2020 ed è stato illustrato pubblicamente nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Stiamo programmando un ulteriore incontro pubblico per spiegare nei dettagli gli ultimi sviluppi e illustrare il progetto che, ricordo, verrà posto a base di offerta/in gara nella sua veste quasi definitiva, molto affinato rispetto ai primi render planivolumetrici. Tale incontro avverrà in presenza secondo i limiti imposti dalle norme anti-Covid, ma potrà essere seguito via web da chi non riuscisse a essere fisicamente presente in sala».
Cortina d’Ampezzo, 14 maggio 2021
L’Assessore all’Urbanistica di Cortina d’Ampezzo Arch. Benedetto Gaffarini