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Anche la provincia di Belluno contraria alla centralina sul Boite

Associazione Comitato Civico Cortina

01/05/2021

Il Servizio Acque della Provincia di Belluno ha dato parere negativo all’impianto idroelettrico sul torrente Boite che vorrebbe costruire la società Tofana srl.

Il 22 aprile 2021 la Provincia ha espresso un giudizio di compatibilità ambientale non favorevole dopo avere elaborato una valutazione scientifica obiettiva secondo i criteri previsti dalla Direttiva Derivazioni.

Quella che già a buon senso di tutti pareva un’opera dannosa per il nostro fiume e il bene di tutti, è stata bocciata anche dal punto di vista tecnico per gli impatti sulle matrici ambientali. È infatti considerato “ALTO” il rischio che a seguito della realizzazione e della messa in esercizio dell’impianto in progetto si verifichi un deterioramento della qualità del torrente.

In pratica, il giudizio della Provincia è che la derivazione richiesta dalla società Tofana srl non risulta essere compatibile con gli obblighi di legge e le disposizioni degli obiettivi ambientali della Direttiva europea di riferimento.

Questo è un altro parere negativo pesante, che si somma a quelli dello stesso tenore della Soprintendenza e del Comune di Cortina d’Ampezzo.

Il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, durante il consiglio comunale del 30 aprile, ha anticipato l’esito della commissione VAS (Valutazione Ambientale Strategica) regionale sulla centralina idroelettrica sul Boite: «Ancora non sono in possesso del verbale, ma posso comunicare, in risposta anche all’interrogazione della Minoranza sulla centrale idroelettrica, che mercoledì 28 aprile si è riunita la commissione VAS della regione dove tutti gli enti si sono espressi in maniera negativa e contraria alla centralina. Questa è una buona notizia sulla non procedibilità dell’intervento». 

Ora si aspetta il verdetto della Regione.