Una variante al progetto iniziale della piscina comunale di Guargnè fa ancora slittare l’inizio dei lavori per la riqualificazione, che sarebbe dovuto avvenire entro il mese di giugno. La vasca per nuotare verrà infatti portata al primo piano onde evitare spese per le fondamenta, che farebbero lievitare i costi della ristrutturazione.
Ad annunciarlo è il sindaco Gianpietro Ghedina dai microfoni di Radio Cortina, intervistato da Alessandra Segafreddo. «In fase di passaggio tra progetto di fattibilità tecnico economica ed esecutivo è emerso che realizzare la vasca da 25 metri al piano terra avrebbe comportato un’aggiunta di spese di 3 milioni, in quanto si sarebbe dovuto intervenire sulle fondamenta e sulla creazione di vani tecnici. Il gruppo di progettazione che ha vinto l’appalto ha quindi proposto di realizzare la vasca al primo piano, dove è oggi, e di realizzare come era previsto anche la parte dedicata al solarium, al centro benessere, al ristorante e alle vasche più piccole con scivoli per bambini. I metri quadrati del progetto complessivo sono gli stessi, sono solo ricalibrati gli spazi. Resta anche sui 6 milioni l’investimento per realizzare la piscina».
Il progetto esecutivo verrà consegnato il 30 aprile, due mesi dopo al termine previsto dal bando (il termine iniziale era il 1 marzo). Il raggruppamento temporaneo di professionisti con mandatario Techproject srl di Roma (mandanti Paolo Pettené & Partners di Torino e la bolognese Nier Ingegneria) che ha vinto l’appalto lo ha rimodulato prevedendo un aumento dell’area delle vasche ( 2.802 mq rispetto ai 2.366 del vecchio progetto); l’area solarium passa dai 421 mq a 433; l’area dedicata alla spa sarà di 955 mq invece di 1. 042; il ristorante con il plateatico sarà di 524 mq invece dei 455 iniziali.