Prosegue l’iter per il mega progetto dell'ex Stazione di Cortina
    

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Prosegue l’iter per il mega progetto dell'ex Stazione di Cortina

Associazione Comitato Civico Cortina

20/04/2021

La Regione prende per mano il Progetto Ex Stazione. L’impatto urbanistico è significativo, soprattutto per la quantità di costruzioni fuori terra. Nell’area si passerà da 4.095 mq. di edifici a 10.676 mq. (+161%). Le beffa è che  solo il 29% sarà di proprietà comunale, che significa meno metri quadrati di quanti già ne possieda.
I parcheggi interrati pubblici saranno tutti in gestione privata e aumenteranno di soli 120 posti rispetto a quelli attuali. 

In buona sostanza, i terreni pubblici saranno ceduti e quasi tutta la zona sarà privatizzata ed edificata.
Non bastasse, il Comune di Cortina d’Ampezzo – per non avere noie legali con il Demanio – regalerà allo Stato l’intero edificio dello Skipass (878 metri quadrati per circa 9 milioni di euro di valore).

Il 4 marzo 2021 la Commissione Regionale per la Valutazione Ambientale Strategica ha esaminato il Rapporto Ambientale Preliminare e ha espresso diversi indirizzi e prescrizioni in tema ambientale. Tra gli altri, un punto specifica che “devono essere adeguatamente e puntualmente individuati e descritti anche gli obiettivi di sostenibilità economica e sociale della variante”.

Il progetto presenta a nostro avviso forti criticità sul fronte della convenienza economica e non è vantaggioso per il Comune di Cortina d’Ampezzo, il quale di fatto privatizza l’area strategica della ex stazione ferroviaria perdendo la disponibilità degli spazi pubblici in una delle poche zone centrali di Cortina d’Ampezzo. Non vi è in questo senso una sostenibilità ambientale, si urbanizza a favore dei privati per un discutibile vantaggio pubblico.

Il progetto è secretato dal Comune, che evita di spiegare bene i dettagli e le conseguenze di questa iniziativa privata. Non si è di certo promossa quella “partecipazione dei cittadini” alle decisioni che concorrono alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile, pur prevista nella stessa procedura.
In ogni caso la partecipazione dei cittadini e degli altri attori coinvolti nel processo è fondamentale per definire obiettivi specifici che siano tecnicamente e socialmente raggiungibili.

Il Comitato Civico Cortina solleciterà anche la Commissione Regionale Vas affinché tenga conto della scarsa trasparenza del progetto e della sua confutabile valenza nelle proprie valutazioni.