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FONDO BRANCHER: TUTTI I PROGETTI APPROVATI ALL’UNANIMITÀ DAL CONSIGLIO COMUNALE

Alice Gaspari

01/07/2011

Consiglio comunale in aria ancora di vacanza quello del 28 giugno, ma indispensabile per presentare entro la fine del mese i progetti per poter attingere al Fondo Brancher, quaranta milioni di euro all'anno stanziati da ciascuna delle due Province autonome di Trento e Bolzano in un unico fondo, che andranno a beneficio dei Comuni delle Regioni confinanti, Veneto e Lombardia.

Il Sindaco apre la discussione precisando che l'Amministrazione ha scelto i progetti da presentare basandosi su due filoni: il primo è lo sviluppo strategico del Paese, che riguarda gli impianti sciistici, la pista da bob, i Mondiali del 2017 e la ciclabile; il secondo riguarda i Ladini: se sono arrivati i fondi, infatti, è anche grazie ai Comitati referendari che con la loro mobilitazione hanno fatto accendere i riflettori sul disagio delle zone confinanti con le Province autonome; rientrano in questo filone il progetto per il ripetitore della tv ladina, della Cesa de Jan e del Tavolare. L'amministrazione ha anche tentato un'apertura verso i comuni di seconda fascia non confinanti che sono Calalzo, Domegge, Lozzo e Zoldo Alto, ma l'interpretazione finale della legge non l'ha consentita. Il vice Sindaco aggiunge che sono stati privilegiati i progetti anche in base alla loro valenza transfrontaliera, come prescrive il regolamento per attingere al fondo e che per approvare i progetti che coinvolgono più comuni è necessario prima approvare una convenzione tra gli stessi.

PISTA CICLABILE euro 6.635.000

Il vice Sindaco Verocai presenta gli interventi previsti nel progetto presentato da San Vito, che è allo stato preliminare, che insistono prevalentemente nella zona del centro, e gli interventi di Cortina previsti dal progetto definitivo di Veneto Strade per il tratto di competenza del Comune e dal progetto definitivo dell'ingegner Roland Bernardi per il tratto di competenza delle Regole (vedi box). Il consigliere Etienne Majoni chiede delucidazioni su vari punti, tra i quali il differente stato di avanzamento dei progetti di Cortina e San Vito e la richiesta di fondi da impegnare su terreni che sono ancora di proprietà del Demanio. «Stiamo chiedendo di avere dei finanziamenti su terreni che non sono di nostra proprietà». Verocai riferisce che all'Odi (Organo di Indirizzo per il Fondo Brancher) sono pervenute da più parti molte domande riguardo al differente stato di avanzamento dei progetti, ma che ancora non si è espresso in merito. Sulla legittimità della delibera che si va a votare garantisce il Segretario: l'acquisizione/esproprio delle aree su cui si va ad intervenire è sempre successiva all'approvazione del progetto e al suo finanziamento. Conferma comunque che se non si arriverà all'acquisizione del sedime in tempi brevi, sarà necessario studiare un altro sistema, tipo la concessione. Il consigliere Dimai ritiene che i 950.000 euro previsti per il tratto da La Vera a Cimabanche non saranno sufficienti per mettere tutto in sicurezza e consiglia di tenere in considerazione questo suggerimento nelle prossime fasi della progettazione.

SUPERSKI euro 14.776.000 (+4.914.000 euro dall'Ista)

Il progetto è formato da due comparti: il primo è un progetto preliminare dell'Ista S.p.a. (che in quanto società privata è finanziabile solo al 70%) e prevede la costruzione di una nuova cabinovia da 1100 persone all'ora - dimensionata per portarne eventualmente anche 2500 - che colleghi Son dei Prade (Pocol) a Bai de Dones (5 Torri) per un costo di 16.380.000 euro. Il secondo è il progetto definitivo di Veneto Strade, che prevede la messa in sicurezza dei tre passi:

Val Parola (nuovi paravalanghe in territorio di Cortina), passo Falzarego (prolungamento della galleria paraneve in territorio di Livinallongo del Col di Lana) e passo Giau (nuovi paravalanghe in territorio di Colle Santa Lucia); il costo è di 3.300.000 euro.

Al consigliere Alverà fa piacere che sia stata scelta questa soluzione, che negli anni precedenti non aveva mai riscosso i favori di questa Amministrazione; la ritiene infatti per Cortina una delle più importanti opere per migliorare la viabilità sciistica, qualora sia integrata anche con un collegamento del fondovalle con Pocol. Il Sindaco non ritiene affatto di aver osteggiato questo collegamento, avendolo infatti inserito nel Piano Neve. Il consigliere Pietro Ghedina ritiene invece che questa Amministrazione, con l'operazione Farsetti, il parcheggio ex-mercato e il rinnovo della concessione alla clinica veterinaria, abbia ormai precluso qualsiasi possibilità di realizzare un collegamento tra il centro di Cortina e Pocol. Dimai infine suggerisce di tener presente, la prossima volta, un progetto di collegamento tra i due versanti sciistici Faloria-Tofana che era stato commissionato dalla precedente Amministrazione e giace nei cassetti del Municipio.

LIBRO FONDIARIO UFFICIO TAVOLARE euro 4.960.000

L'assessore De Biasi presenta il progetto facendo notare che, anche se molti forse non se ne rendono conto, l'Ufficio Tavolare è di fondamentale importanza per Cortina. I finanziamenti del Brancher sono la grande occasione per finalmente realizzare l'informatizzazione del Libro Fondiario, operazione che in Friuli è già a buon punto e che in Trentino Alto Adige è già quasi ultimata. Il progetto è molto complesso e la sua fattibilità per Cortina passa attraverso tre cose:

gli accordi col ministero di Grazia e Giustizia per il varo di una legge apposita; la sostituzione del Libro Fondiario con le memorie magnetiche; l'acquisizione del software per la gestione delle domande, per la conservazione dei documenti, per l'aggiornamento degli schedari; a questo bisogna aggiungere la riformulazione di tutte le mappe catastali.

Altra parte del progetto è quella di introdurre l'Ufficio Tavolare nei comuni di Colle Santa Lucia e del capofila Livinallongo del Col di Lana, i quali non l'hanno mai avuto. È molto difficile stimare sia la tempistica, per la quale sono stati calcolati approssimativamente 5 anni, sia i costi, che sono basati su dati forniti dall'Ufficio Catastale di Trento, ma sono anch'essi approssimativi.

I consiglieri Alverà e Dimai si aspettavano di trovare un progetto più strutturato e preciso, dopo tre anni di lavoro, e si auspicano che ciò non precluda la possibilità di ricevere il finanziamento.

TV LADINA euro 432.544

Col passaggio al digitale terrestre non funzionano più i vecchi dispositivi che permettevano la ricezione di canali svizzeri, austriaci e alto atesini. È necessario sostituirli e il progetto, sviluppato da Giulio Maioni, prevede per Cortina il posizionamento di apparecchiature sul monte Faloria per la ricezione del segnale dal passo Giau e a Pocol per la ricezione dal monte Faloria; più tutta una serie di interventi per Livinallongo e Colle Santa Lucia. I vantaggi saranno molteplici: dall'arricchimento dell'offerta televisiva alla maggior diffusione della cultura ladina; dallo stimolo per le nuove generazioni a mantenere la propria identità, alla diffusione dei programmi prodotti dall'Istitut Cultural Ladin

"Cesa de Jan".

Il consigliere Dimai suggerisce di tenere in considerazione la prossima volta progetti sullo sviluppo di reti in fibra ottica, sulle quali stanno puntando molto e ottenendo ottimi risultati anche le province di Trento e Bolzano e Sovramonte.

PISTA DI BOB euro 8.481.132

L'assessore Verocai presenta Il progetto redatto dalla A.S.D. Bob Club Cortina; si tratta di uno studio di fattibilità che prevede una serie di interventi suddivisi in tre tipologie: opere necessarie, opere integrative e opere complementari;

logicamente verrà presentato il progetto completo al fine di dare all'impianto, qualora venisse finanziata l'opera, la più ampia fruibilità possibile soprattutto per il settore dello slittino femminile, al quale è particolarmente interessato l'Alto Adige che potrebbe così diventare un ottimo alleato in sede di commissione. La riapertura della pista genererebbe un positivo impatto economico, mediatico, turistico, sociale e sportivo. L'assessore Huber ringrazia in primo luogo il Bob Club Cortina, per l'enorme e instancabile lavoro svolto per arrivare alla presentazione del progetto ed il neo eletto presidente della Fibt (Federazione Internazionale Bob e Skeleton) l'italiano Ivo Ferriani, che ha dato un grande impulso, soprattutto nell'assumersi l'impegno di far rientrare al più presto il tracciato di Cortina nei circuiti internazionali. Il consigliere Dimai condivide e accoglie con piacere la decisione dell'Amministrazione di presentare questo progetto ed è ancora più contento che l'Amministrazione oggi condivida con le minoranze due cose che prima negava: il valore della visibilità televisiva e la possibilità di ristrutturare la pista di bob a costi decisamente più contenuti rispetto a quelli prospettati quando ha deciso di chiuderla. Il Sindaco risponde di non aver mai negato il valore strategico della pista e che allora l'Amministrazione si è basata sulle carte che aveva in mano: questo progetto semplicemente non c'era. Alverà ribadisce che il lavoro fatto a suo tempo dal Bob Club per non perdere i Mondiali è la base dell'attuale progetto, ma allora l'Amministrazione non lo sostenne. Secondo lui ciò che manca oggi tra gli atti da presentare all'Odi è un accordo politico con l'Alto Adige per le attività sportive. Risponde Verocai che purtroppo non ci sono Comuni confinanti che abbiano società sportive o atleti interessati a questo sport e che accordi con Comuni non confinanti non se ne possono fare.

ISTITUT CULTURAL LADIN "CESA DE JAN" euro 300.000

Il progetto prevede attività varie e molto articolate per il sostegno e la diffusione della lingua e cultura ladina. L'assessore Verocai sostiene che con l'avvento del fondo Brancher difficilmente la provincia di Bolzano continuerà a sovvenzionare l'Istitut che, se non venisse ora finanziato, rischierebbe di rimanere a carico dei tre Comuni.

CORTINA 2017 euro 648.000

Il Sindaco espone molto sinteticamente il progetto che sta portando avanti il Comitato per la candidatura ai Mondiali di Sci 2017. Il Comitato ha già a disposizione un budget di 875.000 euro e si chiede il resto al fondo Brancher, poiché si ritiene che questo progetto più di tutti potrebbe portare effettive possibilità di sviluppo all'intera montagna bellunese. Bottacin invierà una lettera di sostegno da parte della Provincia. Anche il consigliere Gaspari, in conclusione del Consiglio, desidera rimarcare che è grazie al Comitato Referendario di Cortina che oggi si ha la possibilità di deliberare sul fondo Brancher.

 

PISTA CICLABILE

INTERVENTI PREVISTI A SAN VITO:

• allargamento della pista ciclabile fino a 5 metri: 2,5 m. per le due corsie di marcia e per i pedoni gli altri 2,5 m. con piazzole di sosta fornite di panchine e cestino per i rifiuti ogni 50 m.

• segnaletica orizzontale

• adeguamento e miglioramento dell’intero tragitto

• area di sosta attrezzata per i ciclisti con punto informativo, servizi igenici e docce

Euro 785.000

INTERVENTI PREVISTI A CORTINA

• realizzazione di un sottopasso pedonale al km. 101+500 della S.S. 51

• allargamento della pista ciclopedonale tra Zuel e il Codivilla

• allargamento dell’esistente marciapiede ciclopedonale tra Zuel e Acquabona

• realizzazione di una nuova pista di collegamento tra i magazzini comunali e Zuel

• collegamento dal bivio di Pian da Lago

• esecuzione di opportuna segnaletica orizzontale e verticale

• opere varie di manutenzione tra le quali il consolidamento di un tratto del versante a lato della ciclabile in località Socol

• interventi vari di ampliamento e messa in sicurezza della pista ciclabile nel tratto di competenza delle Regole da La Vera e Cimabanche

Euro 5.890.000

 

PISTA DA BOB - INTERVENTI NECESSARI

• adeguamento tecnico normativo della zona di frenata con modifica del profilo longitudinale

• adeguamento piazzale Bob Bar

• realizzazione locali tecnici relativi all'arrivo

• adeguamento zona di partenza bob e slittino con ricavo di locali tecnici necessari

• consolidamento curva Verzi

• diminuzione superficie ghiacciata curve Verzi e Sento e modifiche tridimensionali delle curve

• adeguamento tecnico normativo dell'impianto di refrigerazione in pista

• adeguamento canaletta di servizio lungo il tracciato

• adeguamento impianto di distribuzione glicole fuori pista

• sostituzione gruppi frigoriferi

• sostituzione pompe di circolazione inverter

• adeguamento impianto elettrico

€ 4.581.940 + iva INTERVENTI INTEGRATIVI

• adeguamento tecnico normativo impianto di illuminazione pista

• adeguamento tecnico normativo impianto audio-video

€ 752.840 + iva INTERVENTI COMPLEMENTARI

• realizzazione sottopasso tra curve Antelao e Cristallo

• adeguamento partenza donne e doppio maschile slittino presso la curva Sento

• adeguamento spogliatoi

• adeguamento e pratiche start presso curva Belvedere

• rifacimento "cabina esse"

• impianto produzione energia da fonti rinnovabili

€ 1.947.000 + iva