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All’inizio del primo lockdown del 2020, un’insegnante del Liceo Artistico Statale di Cortina d’Ampezzo comincia a inviare ogni mattina ai suoi studenti l’immagine di un dipinto, corredato da un breve testo. Nei mesi successivi, gli alunni rispondono con le proprie opere: “Respiro dall’arte” è il libro che ne è scaturito. Un viaggio in ottanta giorni di scuola, tra pittura e psicologia della pandemia, composto da Irene Pompanin. Che lo racconterà a Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura di Cortina d’Ampezzo. Con Francesco Chiamulera.
L’appuntamento è per sabato 3 aprile 2021, alle ore 17. Un evento accessibile liberamente in diretta streaming interattiva da Cortina sulla pagina Facebook (facebook.com/unamontagnadilibri), sul canale YouTube (youtube.com/UnaMontagnadiLibri) e sul profilo Instagram (@unamontagnadilibri) di Una Montagna di Libri.
Respiro dall’arte
Respiro dall’arte nasce di venerdì 13, in una giornata di marzo 2020 ancora in bilico tra inverno e primavera, in cui prende il via la scuola a distanza.
Dopo aver salutato con un sospiro la (vera) cattedra, Irene Pompanin, insegnante, comincia ad inviare ogni mattina ai suoi studenti del Liceo Artistico Statale di Cortina l’immagine di un dipinto corredato da un breve testo, per donare un momento di sollievo, un soffio di libera immersione nella bellezza. “Respiro” perché sostantivo leggero e voce alla prima persona del verbo più prossimo all’azione di vivere.
Tra Botticelli e Vermeer, tra Tiziano e Magritte scorrono le settimane più dure della quarantena, fino al 31 maggio, all’ottantesimo invio. Questo libro – dedicato agli ospiti della Casa di riposo "Angelo Majoni", “nostri vicini di casa volati via in silenzio” – è memoria di un tempo difficile, ma insieme un modo per donare nuova vita all’arte.