Cattive notizie dall’anagrafe di Cortina d’Ampezzo. Nel 2020 sono nati 23 bambini e sono morte 85 persone. Il saldo demografico è pari a -62.
La dinamica è molto negativa sia per le nascite sia per i decessi. Prendendo in considerazione il periodo dal 2001, le nascite sono al minimo storico, quasi al pari del 2019 quando avevamo toccato i 22 nati. Il massimo di 65 lo abbiamo nel 2003. Anche le morti toccano il picco negativo; solo nel 2003 raggiungemmo 82 defunti, mentre il minimo di 48 è stato registrato nel 2015.
L’andamento della mortalità nel 2020 è senz’altro influenzata dal Coronavirus. Cortina d’Ampezzo è stata colpita in misura molto superiore rispetto al resto dell’Italia e nel confronto con la provincia di Belluno.
I dati statistici al novembre 2020 evidenziano che in Italia i decessi nel 2020 sono cresciuti del +14% rispetto alla media degli ultimi 5 anni (2015-2019). La provincia di Belluno ha segnato un +7%. Cortina d’Ampezzo ha registrato un +33%, passando dalla media di 59,2 morti ai 79 defunti 2020 (novembre).
Il confronto con l’Alto Adige evidenzia una sorta di “affinità” con i nostri vicini; la provincia di Bolzano sconta un +21% e la città di Brunico un dato vicino al nostro (+30%).
Il bilancio demografico complessivo di Cortina – con i dati Istat aggiornati ad ottobre 2020 – evidenzia una popolazione complessiva pari a 5.669 persone, il dato più basso degli ultimi 20 anni:nel 2005 eravamo 6.218; nel 1971 raggiungemmo il massimo di 8.499. Purtroppo la discesa dai 6.072 abitanti del 2001 è costante. Preoccupa il fatto che tale tendenza negativa non è confermata nei paesi a noi prossimi; la città di Brunico vede una popolazione crescente negli anni: è passata dai 13.608 abitanti del 2001, ai 16.891 abitanti di fine 2019, con un saldo annuale sempre positivo nei 20 anni (escluso la rettifica per censimento). Buona crescita anche per Dobbiaco, che passa da 3.240 (2001) a 3.355, e per San Candido, che sale da 3.103 a 3.387. A San Candido (paese molto più piccolo del nostro) nel 2019 sono nati 37 bambini, contro i nostri 22.
Fa riflettere il dato del numero di abitazioni: a Cortina registriamo 7.580 abitazioni per nemmeno 6.000 abitanti; Brunico ha “solo” 6.470 abitazioni (circa 1.100 in meno di noi) per una popolazione di quasi 17.000 persone. Il tasso delle seconde case in Alto Adige è molto basso; a Cortina siamo al 66% (2 su 3).
Da più analisi è emerso che il destino di Cortina sia quello di diventare un paese di anziani benestanti, senza ricambio generazionale. I dati degli ultimi anni confermano le più fosche previsioni. Se non cambiamo le priorità politiche, dovremo accettare questo dato di fatto.