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Ostaggio della cultura

Lettere al giornale

31/01/2021

Trovo la decisione del Comune di sospendere la didattica in presenza delle scuole di Cortina per il periodo dei campionati del mondo a dir poco inaccettabile.

Dopo la sconfitta della cultura da parte del Coronavirus, reo di avere impedito a milioni di studenti in Italia e nel mondo di esercitare il loro sacrosanto diritto alla percezione diretta della didattica, ecco che il Comune di Cortina - drogato dal fascino di una manifestazione becera in quanto accettata ed organizzata, in uno con la fondazione Cortina 2021, nonostante  il periodo tragico che l’intera nazione e lo stesso mondo sta attraversando  -  posto di fronte al dilemma se garantire agli studenti l’esercizio del diritto allo studio in presenza, diritto sancito da garanzia costituzionale, conscio evidentemente di essere incapace di assicurare una adeguata assistenza in sicurezza mediante il trasporto sicuro e la sanificazione degli edifici scolastici, preferisce optare per la poco nobile  decisione di privilegiare i Mondiali.

E così, dopo un anno ed oltre di assenza forzata dalle scuole, gli studenti cortinesi e le loro famiglie sono nuovamente costretti ad una incoerente quanto inutile didattica on line.  

E’ semplicemente una vergogna, di fronte alla quale dovrebbero insorgere non solo le mamme e gli studenti, ma l’intera popolazione  cortinese trattata ancora una volta alla stregua di sudditi.

Con questa Amministrazione, e con la partecipazione di questa Fondazione, la strada per una consapevole piena ripresa delle attività sportive ed economiche nel loro complesso a Cortina  appare veramente ardua.

Bruno de' Costanzo