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«Sulla questione dei vaccini l’Associazione Facciamo un nido ha agito correttamente ed in piena legalità». Lo dice la Ulss n. 1 Dolomiti in una nota inviata in questi giorni all’Associazione Facciamo un Nido, che gestisce il centro Montessori di Cortina, chiarendo in via definitiva che la stessa ha agito sempre nella massima correttezza e soprattutto nella piena legalità.
Si tratta di una questione per cui il Comune di Cortina aveva da oltre tre anni sospeso l’erogazione dei contributi economici per la gestione dell’Asilo Nido e della Scuola dell’Infanzia del Centro Montessori Cortina appellandosi ad una non meglio specificata carenza di requisiti in ambito vaccinale. Una somma di circa 300 mila euro, su cui si è innescata una causa tra Associazione e Comune presso il Tribunale di Belluno.
«I fondi, seppur stanziati, non sono stati erogati in seguito alle comunicazioni del Dipartimento di Prevenzione della ULSS n. 1 Dolomiti in merito alla non regolarità della scuola sotto il profilo della normativa inerente gli obblighi vaccinali. Solo nell’istante in cui l’Associazione dimostrerà che ha le carte in regola, naturalmente, potrà dirsi titolata a richiedere il versamento dei contributi comunali» aveva dichiarato a suo tempo il sindaco Gianpietro Ghedina. Ma ora per la Ulss è tutto in regola.
Grande soddisfazione viene espressa dalla Presidente dell’Associazione Giorgia De Lotto: «Da oltre tre anni stiamo combattendo per ottenere giustizia: abbiamo sempre sostenuto la nostra assoluta regolarità in ambito vaccinale ed oggi finalmente ciò viene confermato anche dall’unico ente preposto a tale certificazione e cioè l’Ulss 1 Dolomiti. Non posso quindi che esprimere grande soddisfazione, anche perché ciò dovrà necessariamente portare allo sblocco dei contributi da parte del Comune. Ricordo che il Sindaco Gianpietro Ghedina in più occasioni ha espresso la volontà di erogare tutte le somme dovute (ammontanti ad oggi a circa €. 300.000,00=) nel caso in cui fosse stata dimostrata la regolarità dell’Associazione in riferimento alla questione vaccinale. Si era anche spinto oltre, indicando di essere disponibile a concedere l’immobile a titolo gratuito vista la grande rilevanza sociale dell’Associazione Facciamo un Nido per tutta la comunità ampezzana».
La presidente De Lotto invita a questo punto il Comune di Cortina ad abbandonare la causa intentata nei confronti della scuola e lasciare così le aule dei tribunali. «Non essendoci più ostacoli, a questo punto attendiamo che il Comune di Cortina abbandoni la causa intentata nei nostri confronti presso il Tribunale di Belluno ed eroghi finalmente i contributi dovuti. Attendiamo inoltre– continua Giorgia De Lotto – che lo stesso Comune definisca l’assegnazione dello stabile come da tempo promesso».