INTERROGAZIONE COMUNALE
Il gruppo “Cortina Presente e Futuro” interroga in virtù dell'articolo 45 comma 2 del regolamento per il funzionamento degli Organi Collegiali il Sindaco Gianpietro Ghedina nel merito:
- Di portare all’attenzione del Consiglio Comunale il Piano Neve.
- Dopo esserci confrontati con gli uffici, per quanto ci è dato sapere, il piano neve è solo un accordo sindacale tra operai e l’ente stesso. Vorremmo visionare la stesura del documento operativo dove vengono date le priorità e le modalità di azione agli operai in caso di nevicate di diversi livelli.
- Vorremmo capire le motivazioni che hanno portato l’attuale amministrazione al declassamento dei mezzi adibiti allo sgombero della neve, e se tale decisione ha conclamato un danno erariale alle casse del Comune.
- Vorremmo capire se sono state fatte perizie tecniche per l’installazione e la tenuta delle luminarie, e se sì chiediamo di visionarle.
- Vorremmo sapere per quale motivo nelle ultime due nevicate sia stato sospeso il trasporto urbano locale, cosa a nostro parere assurda visti anche gli innumerevoli appelli a residenti e non affinché non utilizzassero le proprie automobili.
- La mala gestio da parte di questa amministrazione nell’organizzazione e nell’applicazione dell’ipotetico, nonché fantomatico, piano neve ha recato un danno ingente al reparto commerciale, poiché gli ultimi giorni di zona gialla sono stati compromessi dal fatto che non ci si poteva recare in centro e quindi usufruire degli esercizi commerciali. Si è trattato inoltre di un danno di immagine che sarebbe stato di portata nazionale se si fosse trattato di un periodo “normale”. Senza considerare l’impossibilità di alcune parti del territorio di poter essere raggiunte per oltre 72 ore, compromettendo così le attività quotidiane, e, cosa ben più grave, mettendo a repentaglio l’incolumità di persone che non potevano essere raggiunte in caso di emergenza. Vedendo che a distanza di giorni dalle nevicate sopra citate, alcune zone sono ancora in situazioni disastrose e inaccettabili si chiede al Sindaco di prendere in seria considerazione di sottrarsi la delega ai lavori pubblici, essendo il suo fallimento conclamato da dati oggettivi, e che tale delega venga affidata ad un altro Assessore.
Il Capogruppo
GIORGIO DA RIN