Consiglio comunale dai toni pacati, quello che si è svolto lunedì 30novembre, nonostante molti fossero i temi «caldi» all’ordine del giorno. Torna in auge Luigi Matti, nuovo presidente della Commissione edilizia, e vengono approvati interessanti assestamenti di bilancio.
Ma andiamo con ordine, e vediamo punto per punto cosa l’Amministrazione ha scelto. Ricordiamo gli assenti, entrambi della maggioranza di «Progetto per Cortina»: Etienne Majoni e Sergio Maioni (forse un’assenza programmata, come si dice in gergo scolastico: in molti dicono che quest’ultimo stia infatti per seguire le orme di Pietro Ghedina, ormai non più in linea con la maggioranza).
Quindi 16 presenti, di cui 15 con diritto di voto.
PUNTO 1: approvazioni verbali precedenti
Vengono approvati, con dieci voti a favore e cinque astenuti, i verbali delle sedute dal 12 giugno ad oggi.
PUNTO 2: variazione del piano triennale opere pubbliche 2009-2011
La maggioranza apporta alcune modifiche al piano triennale delle opere pubbliche: vediamo le principali.
1) Palestra di roccia.
Il Sindaco conferma che la palestra si farà, e per essa sono stati previsti 300.000 euro per il 2009 e 2,2 milioni per il 2010, per un totale di 2,5 milioni. Esiste anche un progetto preliminare.
2) Lavori di ristrutturazione del fabbricato della Croce Bianca. Previsti 250mila euro, di cui 149mila per il 2009 (è un contributo regionale) e 101mila per il 2010. Il progetto, realizzato autonomamente dalla Croce Bianca, attraverso un’apposita convenzione verrà acquisito dal Comune.
3) Parcheggio ex Mercato.
Previsti 6,5 milioni, tutti nel 2009.
Intervengono i consiglieri di minoranza Alverà e Ghedina; quest’ultimo evidenzia che rispetto al programma presentato in commissione, 3 milioni sono emigrati dal 2009 al 2010. E sottolinea l’impossibilità, mancando solamente un mese alla chiusura dell’anno finanziario, di trovare i 5 milioni di euro che sono necessari per completare la copertura finanziaria del 2009.
Il programma viene quindi approvato con nove voti favorevoli, cinque contrari e un astenuto.
PUNTO 3: assestamenti bilancio di previsione 2009
Vengono presentati gli assestamenti di bilancio (vedi tabella per il dettaglio). Nonostante le maggiori entrate derivate soprattutto da contributi regionali, lo stralcio di oltre un milione derivato dai famigerati PIRUEA porta le entrate a meno 106.645,39 euro. Nonostante tutto, assicura il Sindaco, il nuovo revisore contabile Pais Becher ha confermato che le variazioni di bilancio sono congrue, coerenti e attendibili, nonché rispettose del patto di stabilità. Il consigliere Ghedina si dice molto preoccupato, augurandosi che oltre a venir rispettato il patto di stabilità, si riesca a chiudere l’anno senza problemi. Ma Franceschi è chiaro: nessun problema per quanto riguarda il patto di stabilità, dal momento che lo dice anche il revisore contabile, e anzi si dice fiducioso perché dal prossimo anno si inizieranno a vedere molti risultati: la ristrutturazionedel Palazzo delle Poste, la nuova illuminazione, l’eliporto, la sede dei Sestieri, la palestra di roccia, il parco giochi, il parcheggio in Largo Poste e quello in Piazza del Mercato e, naturalmente, Pian da Lago. Viene sottolineato che, per le scelte fatte dalla precedente amministrazione, il Comune oggi ha una capacità di indebitamento pari a zero, quindi tutti i progetti devono essere portati avanti con le disponibilità annue e le finanze di progetto senza poter accendere nuovi mutui. Anche questo punto viene approvato con nove favorevoli, cinque contrari e un astenuto.
PUNTO 4: decadenza di un membro della Commissione Edilizia e sua sostituzione
Dopo le indiscrezioni sui quotidiani,sono presenti in sala i protagonisti della contesa: Fabio Ghedina, ormai ex presidente, e Stefania Zangrando, esperta ambientale (?), la quale, insieme all’assessore, elargiva consigli tecnici al di fuori delle normali convocazioni della Commissione.
Verocai spiega - usando una metafora calcistica - di come abbia ereditato una Commissione di serie B, e di come l’abbia fatta promuovere in serie A, grazie a uno sfoltimento e a una razionalizzazione dei suoi componenti.
Ma l’amministrazione vuole vincere il campionato, e quindi anche se il presidente ha «lavorato ottimamente», viene defenestrato.
Al suo posto, è confermato il nome dell’ingegner Luigi Matti. Interviene il consigliere di minoranza Gaspari, al quale proprio non va giù questo modo di operare: non è giusto che la componente politica prevalga su quella tecnica. Il Sindaco ribatte che questo metodo di lavoro soddisfa i cittadini ed è utile per evitare lungaggini burocratiche, mentre Demenego, sostenendo di conoscere molto bene l’ingegner Matti, per questo si confessa preoccupato: «La commissione rischia di diventare più rigida di quanto lo sia stata fino ad ora. Tutto è nato», ha continuato Demenego, «dalle dimissioni di un membro (la Zangrando, appunto), che poi sono state ritirate, dopo aver ricevuto garanzie dal Sindaco». Franceschi respinge le accuse al mittente, e sostiene che tra le dimissioni e la sostituzione di Ghedina non ci sia alcuna correlazione.
Spronato dal consigliere Enrico Valle, il Sindaco alla fine chiarisce che non c’è stato un vero motivo, particolare, per la sostituzione di Fabio Ghedina.
Al contrario della vicenda GIS, durante la quale, con il past president Sartori, erano venuti meno i presupposti di fiducia.
Si passa quindi alla votazione: nove voti per Matti, uno per Fabio Ghedina, cinque schede bianche: Luigi Matti è il nuovo presidente.
PUNTI 5, 6 e 7 Varianti edili zie
I tre punti all’ordine del giorno relativi alle varianti edilizie per adozioni e approvazioni definitive, vengono liquidate in pochi minuti.
Sottolineiamo solamente la prima delibera: il Consiglio Comunale ha adottato una nuova scheda normativa in località Cadelverzo di Sotto per costruire nuove case in diritto di superficie, con il parere favorevole dei richiedenti: nel nuovo lotto di terreno ci sono meno problemi idrogeologici e la costruzione delle case dovrebbe procedere in maniera più celere ed economica.
PUNTO 8: Approva zione del nuovo statuto comunale
Lo statuto ritorna in Consiglio comunale per la seconda votazione, dal momento che il mese scorso non era stato raggiunto il quorum dei due terzi necessario per l’approvazione in un’unica votazione.
Le minoranze insistono sull’opportunità di far valutare il testo da un tecnico esterno al Consiglio, ma su questo punto il Sindaco non apre spiragli.
La maggioranza è disposta a modificare parzialmente l’art. 36 punto 8, in materia di referendum.
Il testo emendato ha una sola, inconsistente aggiunta (la sottolineiamo): «L’amministrazione si impegna ad assecondare la volontà espressa dai referendum, passati e futuri, assumendo tutte le azioni che le competono, a sostegno di quanto deciso dalla maggioranza dei cittadini».
Il Sindaco pressa le minoranze chiedendo di sostenere la modifica che andrebbe a recepire, seppure in modo «light», la richiesta avanzata da Siro Bigontina e dai referendari; in caso contrario, la maggioranza confermerebbe il testo originale.
Dopo una breve sospensione del Consiglio, richiesta dalla minoranza, lo statuto con la modifica proposta viene approvato all’unanimità.
PUNTO 9: Comunicazioni del sindaco
Franceschi comunica che il 15 dicembre, con la deliberazione della Giunta, si chiuderà la fase di concertazione del PAT.
Inoltre, informa che il TAR ha emesso una sentenza favorevole al Comune relativamente alla causa del «Breon», la società che aveva ricavato da una cantina in via dei Marangoi numerosi appartamenti.
DICHIARAZIONE DI FABIO GHEDINA, EX PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
Sono d’accordo con l’assessore Verocai che la Commissione edilizia funziona bene: in questi due anni e mezzo poche sono state le bocciature dei progetti presentati, lavorando sempre nel rispetto delle norme, avendo sempre rapporti ottimi con i dipendenti dell’ufficio tecnico, la cui professionalità è per me ineccepibile. La mia professione di albergatore credo che non abbia mai destato dubbi sulla mia imparzialità, e la mia esperienza quale membro di commissione eletto dalla minoranza nella precedente amministrazione, mi è servita molto.
I problemi attuali nascono invece nella gestione dei rapporti con i professionisti e i cittadini. Vengono fatti dei colloqui informali in assenza dei tecnici dell’ufficio e dei membri della commissione edilizia, il tutto gestito dall’assessore competente e da alcuni membri ambientali effettivi e supplenti della Commissione edile.
Gli incontri possono essere anche utili, ma a mio parere devono limitarsi solo all’aspetto tecnico-normativo, poiché quello ambientale dovrebbe essere valutato solo ed esclusivamente in Commissione edilizia. Il tempo mi darà ragione.
Ed eccoci alla mia sostituzione: ho l’impressione che la stessa sia stata determinata dai rapporti intercorsi con il commissario ambientale Stefania Zangrando tanto che, nota alle cronache la volontà di revocarmi l’incarico, è agli atti la sua intenzione di proseguire nel mandato conferitole. Ribadisco, a tutela dei cittadini che ho sempre servito, che i membri ambientali della Commissione edilizia debbano svolgere la loro attività esclusivamente nelle sedi ufficiali che sono solo la sessione della commissione edilizia, dovendoci essere una chiara e netta distinzione funzionale dal ruolo dell’assessore competente.
Auguro un buon lavoro al nuovo presidente e auspico all’assessore che possa soddisfare la sua esigenza d’obbedienza!
ASSESTAMENTI DI BILANCIO (si riportano soltanto le principali variazioni dei singoli titoli di entrata e di spesa)
Entrate Titolo I
ICI +50.000,00
TARSU - 29.643,06
TOTALE VARIAZIONI +20.356,94
Entrate Titolo II
Contributo Regionale TPL + 45.000,00
Contributo Regionale per emergenza neve +125.528,62
Altre voci + 7.347,20
TOTALE VARIAZIONI +177.875,82
Entrate Titolo III
Sanzioni amministrative +192.862,27
Altre voci + 20.894,96
TOTALE VARIAZIONI +213.757,23
Dovute all’emissione dei ruoli 2007 e 2008 da parte della polizia
municipale
Entrate Titolo III
Contributi regionali +438.856,25
PIRUEA -1.047.326,63
Convenzioni urbanistiche +100.000,00
Altre voci - 10.165,00
TOTALE VARIAZIONI -518.635,38
Totale variazione entrate -106.645,39
Uscite Titolo I
Osservatorio economico - 10.000,00
Spese riscaldamento uffici comunali - 79.712,00
Spese riscaldamento patrimonio - 48.680,00
Spese riscaldamento scuole elementari - 40.000,00
Spese riscaldamento scuola media - 40.000,00
Informatizzazione schedari ufficio tavolare - 30.000,00
Spese organizzazione manifestazioni culturali - 35.000,00
Contributi vari settore sportivo / ricreativo - 13.000,00
Spese per PAT - 30.000,00
Cartografia numerica per PRG - 20.000,00
Contributo per nascita (Bonus Bebé) + 10.000,00
Politiche giovanili + 10.000,00
Altre voci - 32.206,36
TOTALE VARIAZIONI -358.598,36
Uscite Titolo II
Manutenzione straordinaria patrimonio comunale
- 60.000,00
Lavori presso fabbricato Croce Bianca +149.000,00
Costruzione palestra di roccia +300.000,00
Acquisto macchine ed arredi Uff. Tavolare - 145.000,00
Altre voci + 7.952,97
TOTALE VARIAZIONI +251.952,97
Totale variazione uscite -106.645,39
HANNO DETTO IN CONSIGLIO COMUNALE
Gianpietro Ghedina, sul triennale opere pubbliche: «Non metto in dubbio la buona volontà dell’amministrazione, ma il vero problema è quello del reperimento delle risorse.
Siamo di fronte a delle previsioni che lasciano il tempo che trovano».
Andrea Franceschi, dopo una richiesta delle minoranze sull’entità del risparmio derivato dall’abbassamento dei prezzi del combustibile: «Appena guarirà il tecnico, che è ammalato, vi risponderemo».
Andrea Franceschi: «Il patto di stabilità verrà rispettato: l’ha detto il revisore contabile».
Roberto Gaspari: «Posso dire la mia opinione in maniera costruttiva? Se poi pensate di operare diversamente, fate quello che volete… ma il mio pensiero non me lo toglie nessuno».
Adriano Verocai, sulla Commissione edilizia: «Io ho ereditato una Commissione in serie B. Oggi vogliamo vincere il campionato».
Adriano Verocai, sul funzionamento della Commissione edilizia: «Noi non abbiamo inventato un bel niente, perché questo è il sistema che viene usato ogni giorno in Alto Adige. Quindi va bene».
Gianpietro Ghedina: Il Consiglio comunale non deve diventare un tribunale. Buttare fuori Ghedina perché ha lavorato bene è un atto di arbitrio.
Agostino Battaglia (segretario comunale):
«Non ho la verità in tasca. Per fortuna!».
Andrea Franceschi: «In realtà, non c’è un motivo particolare per cui vogliamo sostituire Fabio Ghedina con Matti…».
Un consigliere fuori dal microfono: «Io mi rifiuto… Non si usano le persone in questo modo, come se fossero una ciabatta vecchia da buttare!».
Gianfrancesco Demenego, sulla sostituzione di Ghedina in Commissione: «Continuo a trovarmi con delle patate bollenti fra le mani…».
Gianfrancesco Demenego a Verocai: