«Nel Consiglio Comunale tenutosi il 5 novembre, a domanda specifica da parte mia riguardo al piano neve e alla collaborazione con gli agricoltori, ai quali era stato proposto di prendersi carico di parte dello sgombero neve a fronte di un contributo economico, il politicamente bugiardo Gianpietro Ghedina disse che sia il piano neve che l’accordo sopracitato erano già definiti e attuati.
Bene, prendendo atto di quanto dal lui affermato, mi ero rallegrato, visto che il Comune si trova in una situazione di mancanza di manodopera per lo sgombero neve dovuta agli ultimi licenziamenti e pensionamenti. Ci tengo anche a sottolineare che i mezzi per lo sgombero neve sono stati declassati a mezzi agricoli per poterli fare guidare a tutti, e questo è già un pessimo segnale, perché vuol dire che gli attuali amministratori non hanno nessuna intenzione di investire nella qualifica del personale, oltre ad aver conclamato un danno erariale poiché il valore dei mezzi declassati è dimezzato e il parco mezzi del Comune ha di conseguenza perso valore.
Con la prima nevicata, si sono come sempre fatti cogliere impreparati e non all’altezza. Possiamo solo immaginare cosa sarebbe successo se questo fosse un periodo con un afflusso normale di turisti. In più, come si può vedere dalle foto allegate, è mancato il controllo preventivo dei mezzi pesanti sprovvisti di catene che transitano all’interno del Comune.
Questa nevicata era stata prevista un mese fa, e nulla si è fatto. Possibile che ogni anno si facciano gli stessi errori? Anche le installazioni delle luminarie situate in via Paolo Grohmann hanno ceduto, come si può vedere sempre dalle foto allegate. Mi domando come sia possibile che quando si provvede a certe installazioni in una località montana, non si pensi anche al carico di neve che devono sopportare, ma evidentemente il nostro primo cittadino pensava di essersi candidato in una località di mare. I disagi causati dalla neve esistono ed esisteranno sempre.
La mia accusa nei confronti degli attuali amministratori riguarda la mancanza di organizzazione e di pianificazione della gestione delle nevicate, che non sono un evento meteorologico inusuale nel nostro paese. Invito inoltre il caro Ghedina a evitare di postare (come di sua consuetudine) foto inutili sui social, che questa volta ritraggono persone che sciano in Corso Italia. Suggerisco che utilizzi il suo tempo in qualcosa di socialmente più utile, così forse i suoi concittadini lo ringrazieranno.
Ma siccome la mia non è una critica fine a se stessa ma propositiva, chiedo per quale motivo dopo anni di discussione, non siano ancora stati fatti gli appalti per lo sgombero della neve a Cortina, visti i problemi del Comune sopracitati nel gestirlo da solo. La critica non è nei confronti degli operai e dei dirigenti, che cercano di fare del loro meglio, ma degli amministratori incapaci e solo in grado di apparire e mettersi in mostra».
Giorgio Da Rin