Le Associazioni ambientaliste hanno trasmesso lunedì al Sindaco di Cortina d'Ampezzo una lettera aperta avente per oggetto: "Divieto di eliski"
Questo il testo:
«Gli attuali obblighi di distanziamento sociale imposti per contenere la pandemia possono forse indurre qualcuno a riproporre per la stagione invernale la pratica dell'eliski anche nel Comune di Cortina.
Contro tale pratica si sono già più volte espresse non solo le associazioni ambientaliste ed il CAI Nazionale, ma anche tutti gli amanti della montagna e della natura in genere. Nelle provincie contermini di Trento e Bolzano essa è già da tempo vietata, oltre ad essere vietata in tutte le aree protette nazionali e regionali e in quasi tutti gli stati dell'arco alpino.
Il piano di gestione di Dolomiti UNESCO, Dolomiti 2040, fra i tanti obiettivi che si è posto, nelle urgenze ha inserito il divieto generalizzato dell'eliturismo in Dolomiti, come del resto confermato nel tavolo di lavoro di Fondazione, Club alpini regionali, associazioni ambientaliste nel 2019.
Nonostante questo in alcuni comuni dolomitici si insiste per presentare la possibilità di eliski come ampliamento e diversificazione dell'offerta turistica e se ne consente l'effettuazione in zone prestabilite.
Non stiamo qui ad approfondire le motivazioni che stanno alla base della nostra contrarietà e che Le sono certamente note: disturbo alla fauna in un momento dell'anno in cui è particolarmente stressata, danni al rinnovo forestale, inquinamento acustico ad oltranza. A questo si aggiunga l'alta pericolosità che costringe il Soccorso Alpino ad ulteriori interventi. Il tema della sicurezza, infatti, non va trascurato, non tanto dei voli, ma dei rischi insiti in un territorio complesso come lo è quello delle montagne dolomitiche e ampezzane nello specifico.
Richiamiamo quindi la Sua attenzione sulla necessità di una presa di posizione fermamente contraria sia all'eliski che ai voli turistici privati (per solo divertimento), in linea con la volontà più volte espressa da questa Amministrazione di rendere Cortina un paese sempre più “green”. Ci pare infatti ovvia la necessità di un passaggio di coerenza con l'obiettivo della sostenibilità previsto dalla Carta di Cortina del 2016 firmata anche dal Comune oltre che dalla Regione Veneto e dalla stessa Fondazione Dolomiti UNESCO.
firmatari:
WWF – Terre del Piave
Mountain Wilderness Italia
Italia Nostra Sez. di Belluno
Gruppo Promotore Parco del Cadore
Ecoistituto Del Veneto “Alex Langer”
Peraltrestrade Dolomiti