SPAZIO AGLI AMMINISTRATORI: SCONTRI & CONFRONTI PER IL GRUPPO «CORTINA DOLOMITI» IL BILANCIO DI PRE
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

SPAZIO AGLI AMMINISTRATORI: SCONTRI & CONFRONTI PER IL GRUPPO «CORTINA DOLOMITI» IL BILANCIO DI PREVISIONE E' INATTENDIBILE

Lettere al giornale

01/05/2009

Cari cittadini e lettori di Voci di Cortina, ci saremmo aspettati un Bilancio di Previsione 2009 e pluriennale 2010 e 2011 molto diverso, soprattutto per le tante promesse ricevute in campagna elettorale ma anche dopo. Purtroppo nel Consiglio Comunale del 16 aprile abbiamo assistito all'approvazione, con la minoranza contraria, di un Bilancio di Previsione non veritiero,non realistico che appare come una vera e propria presa in giro dei Consiglieri Comunali e dei Cittadini di Cortina, ben consapevoli che va a ripetersi un altro anno di grave malgoverno della cosa pubblica.

A piu voci e stato detto che, dopo un Bilancio 2008 che si e dimostrato un vero e proprio libro dei sogni, dove quasi nulla e stato realizzato, dove le uniche opere che hanno preso corpo sono state quelle avviate dalla tanto bistrattata passata amministrazione, si doveva per il 2009 impostare un Bilancio chiaro, trasparente e soprattutto piu modesto. Ed e la modestia anche quella che ha chiesto, con voce di chiaro dissenso, l'unico Consigliere di maggioranza che ha aperto bocca in Consiglio comunale, ossia il signor Pietro Ghedina.

Questo, come altri segnali, quali le parole altrettanto chiare del dissidente Teo Sartori, segnali provenienti da uomini che hanno toccato con mano e da vicino la grave situazione in cui si trova la nostra comunita, vanno meditati con maggiore attenzione.

Pensiamo che il cittadino abbia il diritto ma anche il dovere di guardare i documenti che l'Amministrazione porta in Consiglio Comunale e la situazione e questa : ci troviamo di fronte ad un programma di opere pubbliche a dir poco faraonico: 80 milioni di Euro in tre anni (avete letto bene, 160 miliardi di vecchie lire!!!), dove ben 47 milioni di Euro saranno finanziati dai privati.

Immaginiamo che pochi cittadini di Cortina potranno pagare queste cifre in cambio di qualche volume da realizzare…e allora, o e pazzia oppure assisteremo alla piu grande speculazione immobiliare che si sia mai fatta ,non solo in Ampezzo ma probabilmente in tutta la provincia di Belluno. Proviamo solo ad immaginare per un momento a fronte dei 47 milioni di Euro che pagheranno alcuni privati (immaginiamo molti i sciore e pochi gli ampezzani!) quanti metri cubi il Comune a sua volta dovra mettere a disposizione! Altro che i vecchi Piruea, sui quali sono state dette tali e tante inesattezze al solo scopo di costruire una campagna di disinformazione a miseri scopi elettoralistici.

Oggi non siamo in campagna elettorale e dunque la riflessione deve essere piu attenta !!! A peggiorare queste previsioni incaute e pericolose, c'e poi un'impostazione errata delle voci in entrata e in uscita del Bilancio, contraria ai principi cardine di contabilita pubblica (veridicita e attendibilita) sui quali i consiglieri comunali di minoranza hanno espresso anche al Collegio dei Revisori dei Conti la loro preoccupazione visto che da una impostazione errata del Bilancio potrebbero scaturire delle situazioni poco piacevoli come quella gia accaduta a fine 2008, che aveva portato l'Amministrazione Comunale a dover svendere all'asta, svendita poi fortunatamente fallita, una parte di patrimonio Comunale (l'immobile ex Q8), per far tornare i conti. La legge parla chiaro: il bilancio deve essere veritiero (cioe dire i conti come realmente stanno) e attendibile (ossia, nelle previsioni, indicare con serieta e con dati alla mano cosa si intende fare e con quali risorse). Il concetto, stranamente chiaro per la legge italiana, non e stato incredibilmente compreso nemmeno dai Revisori, legati troppo ai codicilli e poco inclini alla realta dei fatti. Ma per noi cittadini, abituati a fare i conti a casa e preoccupati non delle relazioni ma del nostro futuro, e sin troppo chiaro. Facciamo un esempio: e come se un falegname con la propria bottega, ad esempio di tre dipendenti, ad inizio anno e senza commesse particolari, sostenesse di fatturare 5 o 6 milioni di €uro per fare piacere alla moglie, magari andando a comprarsi macchine e macchinari (e perche non gioielli per la signora) sulla base di questa previsione. Ebbene, questo falegname prenderebbe prima di tutto in giro se stesso, metterebbe poi a repentaglio la sua azienda, i suoi averi e la sua famiglia. Cosi accade in Comune a Cortina, dove solo per fare bella figura si dichiara quanto non si e in grado di fare (prova ne e l'anno precedente), ma in questo caso prendendo in giro i cittadini e mettendo a rischio il futuro di tutti.

Crediamo che in questo paese ci sia bisogno di meno chiacchiere, l'abbiamo sostenuto piu volte , e noi tutti desideriamo che questa maggioranza la finisca di sentirsi sempre in campagna elettorale, facendo continuamente promesse ai suoi cittadini e gettando fumo negli occhi… Tutti noi, come consiglieri comunali e come cittadini, ci aspettiamo dei fatti concreti… La stagione delle ciacole dovra prima o poi concludersi per lasciare il posto a cose concrete e soprattutto realizzabili magari con le nostre risorse e non con quelle dei sciore, ricercando tutti assieme il bene di Cortina.

                                                                                                                Gruppo «Cortina Dolomiti»