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Era stato annunciato da più parti l’inizio dei lavori di ristrutturazione della piscina comunale di Guargnè per questo mese di ottobre, in ritardo comunque di un anno rispetto alla tabella di marcia (doveva iniziare in ottobre del 2019 per essere completata, almeno in parte, secondo il Piano delle Opere per dicembre 2020), e invece bisognerà attendere almeno fino alla primavera prossima prima di vedere il cantiere aperto.
In data 8 ottobre 2020 si è tenuta, presso la stazione appaltante della Provincia di Belluno, la seduta pubblica di apertura delle buste e acquisizione dell’offerta tecnica presentata dai concorrenti ammessi. Sono quattro le ditte che vi hanno partecipato. Non si tratta dell’appalto per i lavori, bensì della risposta al bando per la “redazione del progetto definitivo-esecutivo, compresa la sicurezza in fase di progettazione e pratiche accessorie, e Direzione Lavori compresa la sicurezza in fase di esecuzione per i lavori di “Recupero funzionale e riqualificazione della piscina comunale ed aree esterne in loc. Guargnè nonché di realizzazione della viabilità di accesso”, nell’ambito del piano degli interventi per assicurare la realizzazione del progetto sportivo dei campionati mondiali di sci alpino "Cortina 2021".
Il bando di gara è datato 27 luglio 2020, con scadenza il 28 agosto; l’8 ottobre l’apertura delle buste, cui seguirà ora un verifica per le ditte che vi hanno partecipato prima dell’assegnazione, che richiederà un tempo massimo di 40 giorni. Dopo l’assegnazione, il vincitore avrà 60 giorni di tempo per redigere il progetto.
Si può presumere, quindi, che se tutto procede bene, per l’inizio del 2021, a ridosso dei Mondiali per i quali la piscina era stata prevista nel dossier di presentazione, potremmo avere il progetto definitivo ed esecutivo.
A quel punto tuttavia l’iter non sarà concluso: ci sarà da fare, infatti, il bando di gara per individuare la ditta che effettuerà i lavori di ristrutturazione. Anche per questo ci vorrà del tempo. Assegnata la ditta esecutrice, finalmente si potrà partire con il cantiere.
L’opera più attesa dai cittadini e anche dagli ospiti abituali di Cortina continua dunque a ritardare: inserita nel Piano per dicembre 2020 per la parte natatoria (sul sito istituzionale del Comune di Cortina ancora oggi si legge che “i lavori si concluderanno per i mondiali di Cortina 2021”), secondo la roadmap dell’ex commissario per i Mondiali Luigi Valerio Sant’Andrea il cantiere sarebbe dovuto partire in primavera di quest’anno per riuscire ad aprire per i mondiali almeno con la grande vasca regolamentare da 25 metri, e terminare il resto dei lavori - una zona ludica per le famiglie con bambini con vasche per i più piccoli e scivoli, una terrazza solarium con vista sulle Tofane e una zona relax, una Spa con servizi di alto livello, la realizzazione di un ristorante e la viabilità di accesso – in un secondo momento.
L’opera è ora nelle mani del nuovo commissario straordinario Valerio Toniolo, subentrato a Sant’Andrea il 1 agosto di quest’anno. Il sito Cortina 2021 porta un’altra data ancora per il termine dei lavori per la piscina, e cioè giugno 2021. Speriamo che per quella data ci sia, almeno, l’inizio del cantiere.