Sul caso Montessori Cortina interviene la Minoranza
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

Sul caso Montessori Cortina interviene la Minoranza

Redazione

21/10/2020

«A seguito dei botta e risposta a mezzo stampa dell'ultimo periodo tra l'associazione "Facciamo un nido" e il Comune vorremmo evidenziare che sono più di due anni che Sindaco, assessori e capi ufficio vari ci ripetono che stanno facendo di tutto per risolvere il problema in accordo con l'associazione e gli avvocati. Eppure, in due anni una soluzione, a quanto pare, non è stata trovata, il che evidenzia o una cattiva fede nelle dichiarazioni dell'amministrazione o una scarsa capacità di risoluzione di problemi amministrativi.

Siamo pienamente consapevoli che leggi e regolamenti vadano rispettati, ma siamo altrettanto convinti che se vi è la volontà i problemi si possano risolvere. Basti pensare alla velocità con la quale l'amministrazione ha trovato un escamotage al fine di rimuovere il vincolo che insisteva sul progetto della stazione per tutelare una speculazione privata da ottanta milioni di euro. Forse, però, la giunta crede che il futuro di ottanta bambini non valga la pena di tanti sforzi.

Per quanto riguarda la vicenda, vorremmo sottolineare che il problema dei vaccini è emerso solo a seguito di una nostra interrogazione a ottobre 2019, dove chiedevamo lumi sui ritardi nell'erogazione del contributo a favore dell'associazione. Infatti, da oltre un anno non era stato versato: nessuno, dagli uffici al Segretario Comunale, ne sapeva la motivazione. Sembrerebbe quasi, a voler pensar male, che l'amministrazione abbia voluto cercare un problema per giustificare le proprie mancanze.

Ciò che è certo è che l'associazione offre un servizio di prestigio per il nostro paese, che garantisce una possibilità di scelta per le famiglie di Cortina che sicuramente il Comune non potrebbe garantire con le proprie forze. In un momento delicato come questo, non ci si può permettere di lasciare su una strada ottanta bambini.

Riteniamo doveroso, per l'appunto, una breve analisi su chi rischia di rimetterci di più in questa situazione: i bambini. Non ci è per nulla chiaro se la Giunta abbia in mente un piano alternativo qualora l'istituto dovesse chiudere nei prossimi mesi. Siamo particolarmente preoccupati per il fatto che sia la scuola d'infanzia Frenademez, sia la scuola elementare Duca d'Aosta risultano ad oggi pressoché sature a causa delle restrizioni Covid-19, senza contare che al momento l'associazione "Facciamo un nido" è l'unica a svolgere un servizio di asilo nido a Cortina.

Sottolineiamo inoltre l'enorme disagio che dovrebbero affrontare dei bambini così piccoli nell'ipotesi di dover cambiare scuola ad anno scolastico inoltrato, affrontando compagni e insegnanti diversi e soprattutto un differente metodo d'apprendimento. Crediamo fortemente che tra lockdown e didattica a distanza già affrontati di recente questi bambini non meritino questa ulteriore angoscia.

Invitiamo dunque per l'ennesima volta l'amministrazione a trovare una soluzione nell'immediato futuro per l'interesse dell'intera comunità».

Il gruppo Cortina Presente e Futuro.

Nella foto: i genitori dei bambini del Centro Montessori durante un Consiglio comunale