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IL RITORNO DELLA TANGENZIALE

Associazione Comitato Civico Cortina

01/05/2009

C' era attesa per la linea della nuova Giunta sul tema della viabilita, considerate le promesse di una soluzione importante e i proclami elettorali, che forse in premessa vale la pena di accennare.

Si scriveva: áA Cortina il problema del traffico si verifica per poche settimane all'anno... Le cause del congestionamento del traffico sono principalmente due: il rientro dalla piste da sci e la ricerca del parcheggio.

cOltre a questo abbiamo il problema del traffico pesante di attraversamentoc Passando al traffico di passaggio, diciamo subito che siamo contrari a qualsiasi maxiprogetto che possa stravolgere il nostro paesecâ.

Il progetto dall'Anas, fortemente voluto da Paolo Franceschi nella precedente Amministrazione e parecchio avversato dalla popolazione, non si e fermato nella sua procedura, e torna dopo aver covato sotto la cenere di un cambio politico locale e di due giravolte nazionali.

Ben venga che nel nostro paese vengano investiti soldi pubblici per opere importanti; sarebbe pero cosa buona attirare investimenti per cio che ci serve veramente e non accettare qualunque cosa, purche si faccia! C'e anche l'altro lato della medaglia: il progettone Anas ha cancellato il passante di Zuel, che era ormai in dirittura d'arrivo e che avrebbe valorizzato un intero villaggio, risolvendo un punto nero di traffico in tempi brevi. Adesso giace in attesa di revisionec Come Cortinesi abbiamo la possibilita di farci sentire, per merito della fama e della notorieta di Cortina, come ha dimostrato Paolo Franceschi catalizzando a Cortina l'attenzione delle piu alte sfere e una montagna di soldi. Attenzione pero! Se ci piace il tunnel sotto Meleres per il famigerato 'attraversamento', non possiamo pensare ad altro per il resto della vita! Gli stessi progettisti Anas , durante l'incontro del 29 aprile per la presentazione del nuovo progetto della variante, hanno affermato che non si possono mandare avanti Tangenziale e, ad esempio, passante di Zuel contemporaneamente.

Ora il Comune vuole sentire cosa ne pensano i cittadini, per poi decidere se continuare o se richiederne lo stralcio. In questo modo sara possibile affermare che il progetto non e áimposto dall'altoâ.

Come Comitato Civico non possiamo che essere contenti di sentire che, prima di partire con lavori cosi importanti e impattanti, si senta il parere della popolazione locale. Anche per non trovarsi a cose fatte con i cortei e i picchetti.

L'Amministrazione, tuttavia, ha deciso di non ricorrere al referendum consultivo, come previsto dallo Statuto comunale in casi come questo, in quanto, come affermato dal Sindaco ási tratta di un passaggio lungo e costoso, che comunque non avrebbe un valore vincolante.

L'atto formale, di presa di posizione - spiega sempre Franceschi - sara fatto dal Consiglio comunale per la conferma o per lo stralcio del progetto, a seconda dell'esito del votoâ.

L'idea dell'Amministrazione e di organizzare il voto entro la fine di maggio, áperche poi si va al mare, e poi c'e l'estate con la stagioneâ. Mentre scriviamo in tutta fretta in fase di chiusura del giornale, consideriamo motivo di inquietudine il fatto che la prima uscita sul tema átangenzialeâ sia avvenuta il 29 aprile 2009 all'Alexander Hall: in pratica neanche un mese per informare compiutamente la popolazione, per dare modo a tutti gli interessati di confrontarsi.

Anzi: il Comune entra in silenzio stampa. E se qualcuno ha qualche dubbio? Inoltre: che cos'e un sondaggio? La Uld'A, quando ha sollecitato una presa di posizione politica e di cittadinanza sul tema áAlto Adigeâ, ha insegnato cosa vuole dire il rispetto della volonta popolare servendosi del referendum e ben diverso e stato il dibattito che si e creato sul tema rispetto al sondaggio che la stessa Uld'A aveva commissionato alla Swg alcuni anni prima cIl risultato di un referendum fatto con tutti i crismi ha un valore democratico fondamentale! Sondaggi e votazioni fatti alla meglio lasciano il tempo che trovano. Se poi si vuole fare tutto in fretta, in maniera che nessuno possa dire niente, l'Amministrazione puo benissimo farlo, come puo addirittura evitare di sentire l'opinione pubblica. La Giunta Giacobbi, in fondo, non ha fatto sondaggi e/o referendum per dare il via libera al progettone.

A noi piacerebbe potere votare con cognizione di causa. Ci sono molti dati di cui non e fatta parola e che ci aiuterebbero a scegliere.

Ci sono ad esempio altri progetti che potrebbero essere attivati a breve con forte impegno pubblico? Perche non si mettono in competizione anche le idee degli impiantisti e di altri soggetti? E possibile avere una buona volta i dati del traffico completi e i risultati delle interviste agli automobilisti? Il tunnel porta quasi 29.000 mezzi e a Carbonin passano in media 3.647 mezzi: che rapporto c'e fra i numeri? C'entra qualche cosa il fatto che l'opera e importante perche inserita nel Corridoio 5 Lisbona Kiev? Attireremo nuovo traffico o no? Scavare sotto i movimenti franosi del versante di Meleres non da preoccupazioni? C'e un ingegnere che firma un tale dichiarazione? Se succede qualche cosa, e possibile sottoscrivere un'assicurazione per non trovarsi poi senza casa e senza soldi? E' vero che i terreni che servono per l'opera sono centinaia di migliaia di metri quadrati e che saranno espropriati e pagati all'incirca un euro e mezzo al metro? Vi sono degli studi sugli impatti sul sistema turistico per i prossimi venti anni, visto che l'opera dura piu di dieci anni? Quanti camion servono per portar via 1.700.000 metri cubi di materiale? E ipotizzabile una perdita di valore degli immobili a seguito dell'opera? Perche non si tengono dibattiti sui progetti giacenti (vedi quello di via Lungoboite) o solo per fare il primo stralcio della variante Anas, che risolve ad avviso di molti la gran parte dei problemi? E non si coinvolgono anche in quei casi i cittadini? Secondo noi un investimento da quasi 500 milioni di euro, se lo si vuole dare in pasto ai cittadini perche esprimano una scelta, merita qualche studio in piu e maggiore informazione. Non il silenzio stampa! Noi siamo pronti a collaborare con il Comune e con gli altri Enti, Comitati, cittadini per divulgare qualunque dato-fattoinformazione che sia di aiuto al dibattito e alla comprensione del problema.

Nel mese di maggio edizioni speciali di Voci sul tema! Seguiteci! Scriveteci!