Numerosi sono stati gli appelli dell'avv. Bruno de' Costanzo alla Bim per l'allacciamento del gas metano al villaggio di Alverà, tutti senza esito positivo. L'ultimo apppello è stato fatto da questa testata a Paolo Gallo, AD della società Italgas, che ha vinto il concorso per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale “Belluno” per i prossimi 12 anni (leggi l'art. La chimera metano)
Questa volta una risposta c'è stata, che riportiamo come da lettera inviata dall'avv. de' Costanzo.
«Ritengo doveroso informare quei pochi che hanno letto il mio appello rivolto al dott.Paolo Gallo nella sua qualità di AD della società Italgas, volto ad invocare il sospirato intervento per portare il metano ad Alverà, che il destinatario della invocazione con cortesia mi ha risposto con una mail personale confermandomi che il fermo è dovuto al ricorso amministrativo proposto da ASCOPIAVE avverso l'esito della gara che aveva dichiarato vincitrice appunto l'Italgas.
Come spesso accade in questo sciagurato paese questa opera destinata al miglioramento della vita dei cittadini, alla cui realizzazione si sono inspiegabilmente e pervicacemente sottratti per anni coloro che avrebbero dovuto provvedervi, viene procrastinata sine die in attesa di decisioni su impugnative spesso meramente strumentali.
Tant'è: non ci resta che aspettare.
Il dott.Gallo mi ha peraltro assicurato il rapido completamento dell'opera nel tratto sino ad Alverà immediatamente alla definizione del contenzioso e conseguente stipula del contratto»