Analisi meteorologica del mese di agosto 2020
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

Analisi meteorologica del mese di agosto 2020

Redazione

14/09/2020

Nel corso del mese si sono susseguite 5 fasi di instabilità, intervallate da 4 periodi di tempo bello, stabile e con  temperature superiori alla norma. Tale alternanza, fra fasi di caldo e repentini afflussi di aria fresca ed instabile, hanno provocato numerosi fenomeni temporaleschi di forte intensità.

Le temperature medie mensili sono risultate da 0.5°C a 1°C più alte del normale, con una breve onda di calore fra  il 31 luglio ed il 1° agosto e poi con altre 3 fasi di caldo in corrispondenza dei citati periodi di tempo soleggiato e stabile. Gli episodi di instabilità hanno riportato sempre i valori termici su valori normali o leggermente inferiori alle medie. Lo zero termico è variato fra un minimo di 3080 m il giorno 31 ed un massimo di 4820 m il giorno  22.  Finora  il  2020 si è rivelato nel capoluogo 0.7°C più caldo del normale, con un’anomalia stabile ormai da tre mesi. 

Complessivamente l’estate di quest’anno si è dimostrata piuttosto piovosa ed instabile, ma non sono mancate fasi di  tempo bello, con caldo, a tratti accentuato.

Le precipitazioni totali mensili sono state eccezionalmente abbondanti, in genere da 2 a 3 volte i valori medi  pluriennali. Quasi ovunque si sono superati i 300 mm come totale mensile, localmente anche i 400 mm (Passo Falzarego 414 mm) o addirittura i 500 mm (Col Indes 504 mm). Quasi metà della pioggia totale mensile è caduta a fine mese, nei giorni 29 e 30, per un intenso episodio di maltempo. Si è trattato in assoluto del mese di agosto più piovoso da quando si effettuano misurazioni ufficiali in provincia. Per Belluno (totale mensile 395 mm), di cui si dispone di una serie storica di oltre 140 anni, l’agosto finora più piovoso era quello del 1963 (305 mm). Fa eccezione solo Santo Stefano di Cadore, dove quest’anno sono caduti “solo” 235 mm, superati nettamente dall’agosto 2014  (360  mm),  mese  in  cui  si  verificò l’eccezionale rovescio temporalesco del giorno 9. La frequenza delle precipitazioni è risultata ovunque molto più alta del consueto, con 16-19 giorni piovosi, a seconda delle zone, contro  una  media di 10-13. Considerando solo i giorni  piovosi, si trova un riscontro nel non lontano agosto 2006, altro mese estivo avversato  da  una  forte  instabilità. Il bilancio  pluviometrico da  inizio  anno  non  mostra  più alcun deficit (accumulato  fra  gennaio  e  maggio)  ed ora  in  alcune  zone  si  notano  anche degli esuberi significativi, come ad Auronzo (+43%) e ad Arabba (+36%).

Eventi o fenomeni particolari da ricordare di questo mese:

•    Giorno 1: temperature massime molto alte, con punte di 36.2°C a Feltre, 33.0°C ad Agordo, 32.9°C a Caprile, 30.3°C a Falcade, 29.8°C a Cortina, 27.1°C ad Arabba e 22.9°C  a  Passo  Falzarego.  In  serata,  complice  il  caldo,  scoppiano  temporali localmente  violenti,  soprattutto  nell’alto  Agordino (a Malga Ciapela cadono 33 mm di  pioggia  in  mezz’ora),  dove  si  riscontrano  diffusi  dissesti  idrogeologici,  con concomitanti danni da raffiche di vento nel Feltrino.

•    Giorno 3:   poco   dopo   la   mezzanotte   si   verificano   diffusi   e   intensi   rovesci temporaleschi,  che  causano  nuovi  dissesti  nelle  zone  del  Passo  Fedaia  e  del Passo Pordoi.  

•    Giorno 4: giornata  molto  fresca,  con  temperature  che  non  superano  gli  8.0°C  sul Faloria, 12.4°C a Gares e 16.5°C a Lamon. •    Giorno 10: in serata nuovi, forti rovesci temporaleschi sulle Dolomiti, con dissesti a Passo Giau e Passo Valparola

•    Giorno 11: verso   sera   un   violento   temporale   provoca   a   Belluno e   dintorni allagamenti  e  locali  dissesti.  La  stazione  meteo  dell’aeroporto  misura  51  mm  in un’ora, di cui 32.6 mm in soli 15 minuti, ed una raffica di vento di 102 km/h.

•    Giorno 14:  un  violentissimo  e  duraturo  rovescio  temporalesco investe  la  zona  di Tambre e Spert nel primo pomeriggio, con 78 mm misurati in un’ora dalla stazione di Col Indes, dei quali ben 63 mm in mezz’ora e 35 mm in 15 minuti

•    Giorno 22: verso sera un sistema temporalesco proveniente dal Trentino e dall’Alto Adige provoca fenomeni localmente forti, con una raffica di 78 km/h a Perarolo. Ad Acquabona  una colata detritica invade  la  strada  SS51  e  violente  raffiche  di  vento causano notevoli danni ai tetti di numerosi edifici a Venas.

•    Giorno  24:  un  intenso  e  persistente  rovescio  temporalesco  a  sud  di  Fiames  e  alle pendici  del  Pomagagnon,  provoca  allagamenti  e  locali  dissesti  nelle  zone  nord  di Cortina.

•    Giorni 29 e 30: nel tardo pomeriggio del 29 un intenso fronte temporalesco investe le  Prealpi e parte delle Dolomiti, con forti rovesci, disastrose grandinate e violente raffiche  di  vento.  A Valpore  (Monte  Grappa)  cadono 19  mm  di  pioggia  in  soli  5 minuti,  in  Cansiglio  e  a  Col  Indes  35  mm  in  15  minuti  e  a  Col  Indes  54  mm  in mezz’ora. In alcune zone della Valbelluna, soprattutto sulla destra Piave fra Santa Giustina  e  Belluno,  cadono  chicchi  di  grandine  con diametro  di  5-6  cm, con danni ingenti  alle  colture  e  alle  auto.  Le  raffiche  di  vento  raggiungono  i  122  km/h  sula Marmolada,  90  km/h  sul  Monte  Cesen  e  77  km/h  a   Belluno,  con  locali  danni  in Valbelluna,  specie  a  Ponte  nelle  Alpi.  Le  ulteriori,  copiose piogge  del  giorno  30 portano il totale in due giorni a 153 mm a Forno di Zoldo, 151 mm a Torch di Pieve d’Alpago,  150  mm  a  Gares,  143  mmm  ad  Agordo,  141  mm  a  Passo  Valles  e 140 mm a Pescul. Diffusi sono i dissesti e gli allagamenti, con numerose interruzioni di strade, sia sulle Prealpi che sulle Dolomiti.

In  tutto  si  sono  avuti  10  giorni  soleggiati,  18  variabili  o  instabili  e  3  giorni  di prevalente maltempo.


A.R.P.A.V. – Dipartimento Regionale per la
Sicurezza del Territorio – Servizio Centro Servizi Idrogeologici