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Paola De Lorenzi era molto conosciuta a Cortina, non solo per le sue abilità culinarie e per le sue ricette esclusive che hanno reso famoso il rifugio Averau come uno dei punti di ristorazione più quotati della valle d’Ampezzo, ma anche per la sua forte personalità, per la sua amicizia e per la sua simpatia.
Aveva da poco compiuto sessant’anni, quasi tutti dedicati all’attività della ristorazione. Era arrivata a Cortina molto giovane, non ancora ventenne, e a Cortina aveva trovato quello che è stato per tutti questi anni il suo compagno della vita, Sandro Siorpaes, con cui ha condiviso la gestione del rifugio Averau, a cui si sono uniti negli ultimi anni i figli Matteo e Margot.
L’avventura al rifugio Averau è iniziata quarant’anni fa, nel 1980, quando Sandrone e Paola acquistarono il rifugio, non ancora ultimato, dai fratelli Walter e Osvaldo Finazzer, e nel 1982 il rifugio venne riaperto con il nome di rifugio Averau. In seguito, Sandro e Paola misero in opera altri lavori di ristrutturazione nel 1985 e nel 1988. Dieci anni fa, nel 2010 la decisione di demolire e ricostruire, ampliandolo, il rifugio, portandolo a quello che conosciamo oggi.
Oltre al suo lavoro all’Averau, Paola faceva parte del gruppo degli chef della Delicious Trail, la manifestazione podistica nata per la valorizzazione dell’aspetto enogastronomico dell’area del Lagazuoi – 5 Torri. L’inverno scorso aveva partecipato alla “cena a quattro mani” con lo chef del ristorante Al Camin Fabio Pompanin. Era sempre disponibile quando c’era bisogno di organizzare dei banchetti in centro per qualche manifestazione.
Nell’ambiente della ristorazione ampezzana la conoscevano tutti ed era molto apprezzata sia per il suo lavoro, sia per la sua amicizia e simpatia.
La notizia ha colto tutti di sorpresa ieri mattina e ha lasciato l’amaro in bocca ad amici e colleghi, soprattutto coloro che in questo momento di grande impegno stagionale non potranno essere vicini alla famiglia come vorrebbero.
Sulla pagina Facebook del rifugio Averau la famiglia ha annunciato la chiusura per un paio di giorni per il grave lutto familiare subito. Il funerale avrà luogo in data da destinarsi.
(Nella foto di Diego Gaspari Bandion, Paola con il marito Sandro ritratti qualche anno fa)