Caro Voci di Cortina,
vedo che anche quest'estate l'inflessibile ausiliaria del traffico è tornata a controllare il parcheggio di Largo Poste dispensando contravvenzioni a chi sgarra. Convinta (o forse istruita da chi la ingaggia) che più multe pone sui parabrezza meglio fa il suo mestiere, non lascia scampo. Non entro nel merito : la legge è legge.
Solo che sembra che la legge a Cortina (dove vengo in albergo da 54 anni) valga solo per alcuni. A cento metri in linea d'aria da Largo Poste il divieto di sosta è permesso ogni martedì e venerdì a tutti coloro che si recano al mercato, parcheggiando in divieto (in via Marconi non si può lasciare l'auto), talvolta in doppia fila e spesso anche dall'altro lato della strada e sulle strisce. Un caos a cui nessun vigile urbano, il cui comando è a pochi passi, mette rimedio, evidentemente anche in questo caso su istruzioni dei superiori, forse per non indispettire gli ambulanti.
In pratica quindi a Cortina funziona così: se vai in centro a fare acquisti e parcheggi in Largo Poste paghi e devi rispettare la legge in modo inflessibile, mentre se gli acquisti li fai al mercato puoi parcheggiare in divieto di sosta senza conseguenze.
Chiedo all'amministrazione comunale : siate giustamente inflessibili o moderatamente elastici, decidete voi.
Ma ciò che non è tollerabile è che applichiate due pesi e due misure per la stessa infrazione.
Grazie a Voci di Cortina per lo spazio e cordiali saluti
Carlo Marinello
Fossalta di Portogruaro