Si è tenuta venerdì 10 luglio 2020, presso il Municipio di Cortina d’Ampezzo, una riunione sui Campionati Mondiali di Sci Alpino 2021, presieduta dal Prefetto, Adriana Cogode, con la presenza del Sindaco di Cortina d’Ampezzo, del Commissario per la realizzazione del progetto Cortina 2021 (in videoconferenza), dei vertici del 7° Reggimento Alpini e delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti della Provincia, della Fondazione Cortina 2021, del Servizio Tecnico Logistico e Patrimoniale di Padova e della Zona TLC di Bolzano.
L’incontro, il primo di una serie, si è reso opportuno a seguito della recente conferma dello svolgimento della manifestazione sportiva, in programma il prossimo febbraio, al fine di definire alcuni aspetti operativi, attinenti all’ordine e alla sicurezza pubblica, alla protezione civile ed alla viabilità, avuto particolare riguardo alla necessità di rivedere l’impianto organizzativo alla luce delle misure di prevenzione sanitaria determinate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Dopo i saluti ed i ringraziamenti del Sindaco che ha ospitato l’incontro nella sala del Consiglio Comunale, il Prefetto ha illustrato i punti fondamentali sui quali si dovrà focalizzare la massima attenzione, ferme restando le attribuzioni proprie assegnate al Commissario per la realizzazione del Progetto Cortina 2021 ed alla Fondazione Cortina 2021.
In particolare, la Prefettura, con il concorso delle Forze di Polizia e degli altri soggetti deputati alla sicurezza, si impegnerà nella pianificazione dell’impiego delle Forze di Polizia durante i Mondiali, del relativo alloggiamento, della realizzazione di ponti radio e control room, dei sistemi di videosorveglianza e di un piano operativo di emergenza e di soccorso in ambito provinciale che consideri anche le criticità della viabilità.
Altro aspetto delineato dal Prefetto riguarda la sicurezza degli appalti e le attività del Gruppo Interforze Antimafia che già da tempo è impegnato per gli accertamenti di prevenzione.
Nel corso della riunione il Commissario ing. Sant’Andrea e lo Chief Executive Officer della Fondazione dr. Giacobbi hanno illustrato i rispettivi programmi, sottolineando che si dovrà tenere conto di diversi scenari in base all’evoluzione dell’emergenza epidemiologica.
Gli stessi hanno comunque confermato che le presenze previste prima dell’emergenza saranno inevitabilmente ridimensionate.
La riunione si è conclusa con l’impegno di indire periodici incontri per il necessario aggiornamento sulla realizzazione dei piani organizzativi.
(foto: Giacomo Pompanin)